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Castellammare del Golfo, da oggi il salvataggio nelle spiagge: attivate le postazioni di bagnini

Al via il servizio di salvataggio in mare lungo la costa di Castellammare del Golfo: fino a settembre 16 bagnini sorveglieranno le spiagge Playa e Guidaloca. I baywatch saranno in servizio lungo le spiagge libere ogni giorno dalle ore 9 del mattino fino alle 19, nei lidi privati invece dovrà essere il gestore a munirsi autonomamente di questo personale.

Precisamente si alterneranno 4 assistenti bagnanti in ognuna delle 4 postazioni fisse attive: tre alla spiaggia Playa ed una a Guidaloca con un gommone per lo spostamento in mare così da garantire ulteriormente la sicurezza dei bagnanti. Saranno anche montate due pedane per facilitare l’accesso al mare a chi ha difficoltà. Nei festivi e prefestivi di agosto, un’ambulanza sosterà nei pressi della spiaggia di Guidaloca.

Fino a settembre, per un totale di 55 giorni, 16 bagnini saranno al lavoro nelle quattro postazioni delle spiagge cittadine, alternandosi in un turno mattutino dalle ore 9 alle 14 ed uno pomeridiano sempre di 5 ore,  dalle 14 alle 19. Il limite delle acque sicure entro il quale possono bagnarsi i non esperti al nuoto  è indicato con galleggianti.  Il servizio è stato affidato alla Società nazionale di salvamento, sezione di Alcamo e Castellammare.

«Vigilanza e salvataggio in mare sono importantissimi perché garantiscono la sicurezza dei bagnanti che frequentano le nostre spiagge ed anche quest’anno, poiché da anni la prestazione è completamente a carico delle casse comunali, nonostante l’esigua disponibilità economica non abbiamo voluto far mancare questo servizio utile per la collettività – affermano il sindaco Nicola Rizzo e l’assessore al Bilancio Giuseppe Cruciata -. La vigilanza nelle quattro postazioni tra la Playa e Guidaloca va ad aggiungersi a quella dei lidi privati che devono garantire il servizio nei tratti di mare di loro pertinenza e quest’anno anche il rispetto delle misure di distanziamento in vigore per il contenimento del coronavirus. Nelle spiagge libere c’è anche la collaborazione dei cittadini che sono stati selezionati con il progetto socio assistenziale “Città pulita” che è già avviato e che durerà fino a settembre. Si tratta di lavori socialmente utili curati da 35 cittadini individuati tramite bando dai Servizi Sociali del Comune che si occupano della pulizia delle spiagge ma anche di assistenza civica in più aree cittadine».