Cronaca

Partinico, botte a genitori ed ex moglie, persino raid incendiari: arrestato da carabinieri e polizia

Botte alla moglie, ai propri genitori e persino l’organizzazione di vere e proprie intimidazioni con il fuoco. A finire in manette con le accuse di maltrattamenti contro familiari, atti persecutori e incendio il partinicese Giovanni Filippo Corrao, 53 anni: le manette ai suoi polsi sono scattate al culmine di un’indagine congiunta in cui carabinieri e polizia di Partinico che hanno disvelato un terribile clima di violenza generato dall’uomo.

A suo carico sono stati documentati dei continui episodi di maltrattamenti nei confronti dell’ex moglie e dei genitori, e due diversi raid incendiari. Sulla base dei riscontri investigativi di carabinieri e polizia, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Corrao, disoccupato con vari precedenti di polizia alle spalle.

Il Gip ha evidenziato nell’emettere il provvedimento che l’uomo aveva ingenerato “un clima di sopraffazione e vessazione”. Militari dell’Arma e agenti del commissariato hanno raccolto varie denunce e documentato diversi episodi di violenza. I riscontri probatori sono stati “incrociati” ed hanno collimato perfettamente, riuscendo a risalire all’autore di così tanta violenza. L’indagine nei suoi confronti era partita dallo scorso mese di gennaio e tutto è cominciato con le continue violenze nei confronti dell’ex moglie, da cui si era da tempo separato.

Alla fine di questo rapporto evidentemente Corrao non se n’era mai fatto una ragione e continuava ad importunare l’ex consorte: tanto che più volte gli avrebbe alzato le mani con violenza. A causa di queste aggressioni la donna avrebbe avuto come conseguenza un “grave stato d’ansia, paura e timore per la propria incolumità fisica”. Non contento, Corrao sarebbe stato autore anche di due incendi: uno appiccato al garage annesso all’abitazione in cui vive per l’appunto l’ex moglie, e l’altro ai danni dell’auto del fratello dell’ex moglie.

La natura violenta e pericolosa di Corrao si sarebbe manifestata persino contro i suoi stessi genitori: più volte, sempre sulla base di quanto documentato dagli inquirenti, il cinquantatreenne avrebbe preso a botte i propri genitori, entrambi settantenni, nella loro casa di Borgetto. Per scatenare la sua ira bastava poco e da qui partivano violenze su violenze.