Cronaca

Partinico, omicidio Ana Di Piazza: giudizio immediato per l’imprenditore reo confesso

Giudizio immediato per il partinicese Antonino Borgia, 52 anni, imputato per aver ucciso la sua amante Ana Maria Lacramioara Di Piazza, 30 anni, di Giardinello. Per lui non ci sarà alcuna udienza preliminare, essendo stato quindi rinviato direttamente a giudizio dalla procuratrice aggiunta Annamaria Picozzi e dalla sostituta procuratrice Chiara Capoluongo.

Un delitto che sarebbe maturato in un momento di rabbia e paura, come ha raccontato lo stesso Borgia agli inquirenti: in pratica ha litigato con la donna accoltellandola e poi finendola con delle violentissime bastonate sulla nuca. Ha poi deciso di prendere il corpo e scaricarlo in una zona in aperta campagna a Partinico, in contrada Margi, occultandolo tra il foltissimo canneto.

I due pare che stessero consumando un rapporto sessuale all’interno del furgone della ditta di Borgia poco distante dall’azienda intestata alla moglie del 52enne, lungo la statale 113 tra Partinico e Balestrate. Nelle vicinanze si trovava un villino il cui proprietario dalle telecamere di videosorveglianza avrebbe visto Borgia uscire dal furgone in mutande e rincorrere Ana Maria di Piazza, grondante di sangue.

E’ ipotizzabile quindi che qui si sarebbe consumata la prima coltellata. La donna risale sul furgone e i due si allontanano e vengono nuovamente visti poco distanti dal luogo in cui è stato ritrovato il corpo. Scatta un nuovo litigio, questa volta due donne vedono dalla finestra di casa il furgone fermo a bordo strada e poi Borgia e la Di Piazza consumare l’ennesima violenta colluttazione. Scatta una nuova segnalazione ai carabinieri che questa volta hanno anche delle precise indicazioni sul mezzo sulla cui carrozzeria è visibile l’intestazione dell’impresa.

A questo punto i carabinieri rintracciano poco dopo Antonino Borgia e lo portano in caserma. Messo con le spalle al muro l’imprenditore crolla e confessa tutto, anche il movente. In pratica ha raccontato ai carabinieri che l’amante l’avrebbe messo alle strette e che lo aveva minacciato di consegnarli soldi altrimenti avrebbe raccontato tutto alla moglie di lui.