Cronaca

Partinico, fuoco al bene confiscato della Coop Noe. Confcooperative: “Atto gravissimo”

La sede di Palermo della Confcooperative Sicilia «condanna il gravissimo incendio criminale che ha colpito il bene confiscato in contrada Parrini, a Partinico, gestito dalla coop Noe. L’incendio che ha bruciato l’intero fondo distruggendo le arnie con le api, a primo esame pare abbia un origine dolosa», dice il presidente Cesare Arangio di Confcooperative Palermo.

«Se si dovesse confermare l’ipotesi del dolo – aggiunge –
questo assumerebbe un significato gravissimo. Per questo la
Confcooperative chiede alle istituzioni preposte di indagare in
tutte le direzioni. La cooperativa Noe, assegnataria del bene
confiscato, aveva già rilanciato una progettualità ai fini
produttivi e sociali mettendosi in rete con altre realtà del
territorio e avviando una collaborazione fattiva con la
cooperativa Valdibella. Progetto che sarebbe dovuto partire
entro fine anno. Non bisogna dimenticare quante difficoltà si
incontrano nella gestione dei beni confiscati da parte dei
soggetti assegnatari, gestione resa più difficoltosa a volte,
per la difficoltà di dialogo con le istituzioni preposte».

«Ci facciamo parte attiva – conclude Arangio – per coinvolgere nella nuova progettualità l’Agenzia dei beni confiscati e il
commissario del Comune, per risolvere i problemi che spesso
hanno limitato la cooperativa Noe».