CRONACA

Rubava contatori dell’acqua, arrestato minorenne di Partinico

Un 17enne  partinicese, C.R, è finito in manette con l’accusa di furto aggravato. Il giovane è stato sorpreso e bloccato dagli uomini del locale commissariato di polizia mentre asportava contatori dell’acqua potabile dalle relative cassette posizionate all’esterno di alcuni condomini di via Kennedy e arterie limitrofe.

11 i contatori asportati che sono stati sottoposti a sequestro e successivamente restituiti ai legittimi proprietari. Dopo il rame, che va letteralmente a ruba per la sua ‘poliedricità’, quindi la vasta capacità di impiego, tanto da essere ribattezzato l’«oro rosso», c’è un nuovo metallo-obiettivo delle bande di ladri: l’ottone, che compone gran parte della scocca degli apparecchi per la misurazione dei consumi di acqua potabile. Un materiale comunque ricercato e facilmente piazzabile sul mercato nero. Ed è questo il possibile movente dei furti commessi nella notte dal ragazzo. Ma potrebbe esserci stato un altro obiettivo e cioè quello di rimontare i contatori da un’altra parte “con l’illusione che il conto sull’erogazione idrica venga pagato dal cliente che ha subito il furto”.

I furti dei misuratori si aggiungono alle molteplici denunce per allacci abusivi presentate dall’inizio dell’anno e dietro, quindi, potrebbe nascondersi il maldestro tentativo di eludere il pagamento dei consumi idrici con finti contatori. Ma oggi le letture si eseguono utilizzando uno strumento informatico palmare che dà immediatamente riscontro sull’indirizzo e le generalità del titolare del contatore, oltre alle coordinate geografiche grazie al sistema gps e quindi l’illecito è facilmente smascherabile.

Per il17enne si sono aperte le porte del carcere minorile Malaspina di Palermo.