CRONACA

IL VIDEO del tentato omicidio in via Cavour a Palermo

La Polizia di Stato ha posto in stato di “Fermo di indiziato del delitto di tentato omicidio” BOUKADIDA Anes, nato in Tunisia domiciliato a Palermo e senza fissa dimora.
I fatti nei quali il tunisino sarebbe coinvolto riguardano la nota sparatoria di via Cavour a Palermo e risalgono alla notte dello scorso 7 ottobre quando due malviventi hanno aggredito un cittadino palermitano, appena uscito dalla sala giochi “Caesars Palace”, privandolo del borsello ed esplodendo nei suoi confronti tre colpi d’arma da fuoco.
Da allora, i poliziotti della sezione “Antirapina” della Squadra Mobile di Palermo hanno lavorato senza sosta per dare un nome ed un volto agli aggressori.
Il delitto è avvenuto in pieno centro, in una zona cittadina commerciale e quindi ricca di telecamere; un importante contributo alle indagini è quindi giunto dalla visione delle molteplici telecamere, che, da prospettive più o meno favorevoli, hanno inquadrato, tra l’altro, la scena del delitto ed i tratti di strada prospicenti a quello nel quale è scattato l’agguato.
Le immagini danno conto di come, a sparare alla vittima, sia stato un uomo che già da qualche minuto stazionava in via Cavour.
Nelle fasi immediatamente precedenti alla sparatoria, colui che avrebbe esploso i colpi, allo stato ignoto, è stato colto, dall’occhio della telecamera, a scambiare un nitido cenno d’intesa con il complice.
Quest’ultimo, con chiare funzioni di “palo”, avrebbe osservato la sparatoria da distanza ravvicinata.
Se le telecamere hanno chiarito la dinamica del delitto e la provenienza extracomunitaria di almeno uno dei due malviventi, i tradizionali metodi d’indagine “su strada” hanno fatto il resto.
I poliziotti, nella convinzione che i malviventi potessero orbitare nella zona del delitto, hanno battuto palmo a palmo la zona della “Champagneria”, dove, tra le pieghe della movida giovanile, spesso, riescono a far perdere le loro tracce extracomunitari senza fissa dimora.
In vicolo Lettighieri è stato così intercettato un cittadino extracomunitario che è sembrato corrispondere a quello inquadrato dalle telecamere, con funzioni di “palo”, durante la sparatoria.
A casa dell’uomo sono stati anche rinvenuti la camicia, la giacca ed i bermuda indossati la notte del 7 ottobre.
Il cittadino tunisino, pregiudicato per furto, risulta privo di permesso di soggiorno, al momento della cattura ha tentato la fuga ed è plausibile stesse cercando di allontanarsi dal capoluogo come desunto dal ritrovamento di una valigia contenente indumenti e rintracciata nei pressi del luogo dove lo stesso ha dichiarato di dormire.
Il provvedimento di “fermo” dei poliziotti, coordinati nelle indagini dai Pubblici Ministeri, D.ssa Laura Vaccaro e dr. Siro De Flammineis, è stato convalidato, stamani dal G.I.P., d.ssa Maria Pino .
Ancora da chiarire movente del tentato omicidio ed indagini sono in corso per risalire a chi, materialmente, ha esploso i colpi d’arma da fuoco.
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