Allerta Meteo, arriva Gonzalo

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La Sicilia, a partire da domani gioved’23 ottobre, sarà una delle Regioni più colpite d’Italia dal violento peggioramento provocato dal transito dell’uragano Gonzalo sull’Italia: la tempesta che la scorsa settimana ha attraversato i Caraibi sferzando l’arcipelago delle Bermuda, è arrivata ieri in Europa e in queste ore sta colpendo duramente le isole Britanniche. Stasera arriverà in Italia con i primi forti temporali al nord/est, poi scivolerà rapidamente al Sud e si intensificherà nuovamente a causa delle acque del Mediterraneo, ancora molto miti. Il maltempo sarà molto estremo e durerà almeno tre giorni, con strascichi anche nel weekend, in tutte le Regioni meridionali. La Sicilia sarà tra le più colpite, soprattutto nel suo settore settentrionale, tra le province di Messina e Palermo.
mareggiataInizialmente, nel corso della giornata di domani, si alzeranno forti venti di maestrale che in nottata inizieranno a soffiare impetuosi tra trapanese e palermitano, per poi intensificarsi ulteriormente nel pomeriggio e in serata su tutta l’isola. Nelle varie isole minori, da Ustica alle Egadi fino a Linosa, Lampedusa e Pantelleria, non sono escluse raffiche spaventose, di oltre 125-130km/h, mentre sull’isola le più forti arriveranno a 105-110km/h, con picchi di 120km/h nelle zone di montagna. Venti violentissimi, tipici di un uragano, che potranno provocare danni sul territorio provocando la caduta di alberi, rami di alberi, cartelloni pubblicitari, pali della corrente elettrica o dell’illuminazione.
Ma il fenomeno più pericoloso saranno le furiose mareggiate che colpiranno soprattutto il palermitano, ma anche messinese e trapanese, con onde alte fino a 11-12 metri di altezza e quindi con effetti devastanti sui litorali. Stiamo parlando di una situazione estremamente tempestosa, molto rara per l’Italia, con venti che raggiungeranno “forza 10″ sulla Scala Beaufort. Il mare sarà “off limits”, le isole minori e in modo particolare le Eolie già da questa mattina sono isolate.

I vigili del fuoco del comando provinciale di Palermo avvisano gli utenti di usare le linee di emergenza solo per interventi estremamente urgenti, in questo momento nel palermitano si registrano piccoli casi di caduta cornicione

Gonzalo arrivato in Italia

Il maltempo è arrivato sull’Italia puntuale come da previsioni: nella notte forti temporali e grandinate hanno interessato il nord/est e in modo particolare il Friuli Venezia Giulia dove ci sono stati picchi di 80mm di pioggia, ma proprio come da previsioni l’elemento più significativo di questo peggioramento è il vento impetuoso che sta interessando il nostro Paese. Le stazioni meteorologiche ufficiali della rete dell’aeronautica miltiare nella notte hanno registrato 131km/h a Torino, 106km/h a Capo Mele, 104km/h a Olbia, 93km/h a Capo Bellavista e Trieste, 91km/h a Capo Carbonara, 87km/h a Cervia, 85km/h a Ronchi dei Legionari, 83km/h a Bologna, 76km/h a Cagliari e Ancona, 74km/h a Bergamo, 69km/h a Milano. In Sardegna ad Alghero la boa ondametrica ufficiale della Rete Nazionale dell’ISPRA sta misurando onde alte 9 metri.

Ma la tempesta di maestrale sta letteralmente “spazzando” anche Toscana ed Emilia Romagna, soprattutto sull’Appennino, con 177km/h al Passo di Annibale, 159km/h alla Croce Arcana, 121km/h sull’Amiata, 114km/h a Roncofreddo, 107km/h all’Abetone, 106km/h al Cimone, 102km/h all’isola di Gorgona e a Saludecio. Sono venti tipici degli uragani di 2^ categoria sulla scala Saffir-Simpson, più forti di quelli che ieri hanno sferzato le isole Britanniche, e sull’Italia è ancora soltanto l’inizio perchè nel corso della giornata odierna questi venti così violenti, oltre ad intensificarsi ulteriormente, si estenderanno a tutto il Paese provocando furiose mareggiate nelle coste esposte. E’ stata una notte tempestosa con danni di vario tipo nelle Regioni più colpite a causa dei venti impetuosi.

GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI
Mentre l’uragano Gonzalo ha già attraversato il nord e sta colpendo duramente l’Italia centrale con venti impetuosi e mareggiate in Sardegna, in Abruzzo, Campania e altre Regioni, all’estremo Sud splende ancora il sole e fa molto caldo: alle 11:00 di stamattina avevamo +29°C a Siracusa, +26°C a Catania, Messina e Reggio Calabria, +25°C a Palermo e Trapani. Un caldo preoccupante in vista dell’arrivo della tempesta, che tra le 13 e le 14 inizierà ad investire anche l’estremo Sud, provocando nel pomeriggio dopo le 15 violenti temporali con grandinate e trombe d’aria a causa dei contrasti termici. Attenzione poi in serata al forte vento di maestrale che supererà i 100km/h in molte località specie nel basso Tirreno tra Calabria e Sicilia, con mareggiate furiose.

Come riporta il giornale online di meteorologia e scienze del cielo e della terra “MeteoWeb.eu”