POLITICA

Partinico, gli attivisti del M5S intervengono sul disastro differenziata a Partinico.

E’ un dato di fatto che a Partinico la raccolta dei rifiuti è disastrosa e la tassa sui rifiuti è altissima.

Nei sei anni e mezzo delle sindacature Lo Biundo, cioè dal2008 al 2014, i risultati della raccolta differenziata sono stati disastrosi. Ad esempio nel 2013 la percentuale di raccolta doveva essere già almeno il 65% ed invece è stata del 2,8%.

Purtroppo il problema non è soltanto di decoro urbano, non soltanto d’igiene e salute pubblica, ma è anche economico.

Infatti, smaltire i rifiuti indifferenziati trasportandoli in discariche lontanissime ad Agrigento, Trapani e persino Catania, comporta dei costi esorbitanti. Pensate ai costi di carburante e di usura dei mezzi per trasporti così lontani.

Inoltre portare in discarica costa molto denaro mentre differenziare produce persino dei profitti.

La differenza, fra la spesa fatta per lo smaltimento e le entrate che avrebbero dovuto esserci per il recupero, costituisce una somma enorme di denaro sprecato. Ogni anno, infatti, i cittadini di Partinico avrebbero potuto risparmiare circa 750.000 €, cioè in sei anni e mezzo il risparmio sarebbe stato di diversi milioni di euro. E gli sprechi non finiscono qui. Il MoVimento 5 Stelle di Partinico, insieme a Legambiente e i gruppi consiliari Cambiamo Partinico e LeAli, ha presentato un suo piano di gestione rifiuti a questa amministrazione prima che la stessa ne presentasse uno suo alla Regione Sicilia. Ebbene rispetto a quello presentato da noi 5 Stelle, quello della giunta Lo Biundo prevede una maggiore spesa per circa un milione e mezzo ogni anno, cioè in cinque anni di amministrazione fanno sette milioni e mezzo di euro!

Tale enorme spreco non può essere tollerabile, a maggior ragione in questo periodo in cui la situazione economica è difficile per molte famiglie.

Per noi attivisti del MoVimento 5 Stelle di Partinico quanto detto configura un danno per le casse pubbliche e per tale motivo abbiamo inoltrato giorno 16 ottobre un esposto alla Corte dei Conti per i disastrosi risultati ottenuti dalla raccolta differenziata dei rifiuti, nettamente al di sotto dei livelli minimi obbligatori per legge.

Questo clamoroso fallimento ha comportato a carico del Comune il pagamento di oneri aggiuntivi per il conferimento in discarica dei rifiuti ed ha pertanto arrecato ai cittadini partinicesi un danno patrimoniale che è consistito in una maggiorazione della tassa sui rifiuti.

Non solo. Al danno erariale dovuto al versamento in discarica dei rifiuti che dovevano essere riciclati, si aggiunge anche il danno all’ambiente, il deterioramento aggiuntivo delle risorse naturali, l’immissione di gas nocivi nell’aria. Danni questi da rifondere allo Stato cioè a tutti noi.

Inoltre gli attivisti 5 Stelle attraverso questa denuncia vogliono protestare per l’ingiusto ed inaccettabile aumento della Tassa sui rifiuti di oltre il 100%, aumento servito a coprire un servizio di raccolta dei rifiuti effettuato a singhiozzo e servizi di spazzamento e pulizia delle strade mai erogati. Non è assolutamente accettabile che debbano sempre essere sempre i cittadini a pagare gli errori di una classe politica menefreghista e clientelare.

Senza parlare del mancato pagamento delle aziende che svolgono i servizi di gestione dei rifiuti. Ma dove finiscono i soldi della tassa rifiuti se i cittadini pagano tasse salate e le aziende ricevono metà del dovuto?

Volendo rispondere a questo, ed anche ad altri interrogativi, il MoVimento 5 Stelle ha inoltrato tramite il deputato regionale Giorgio Ciaccio, una richiesta di accesso agli atti al Sindaco e al responsabile del Settore Economico Finanziario per entrare in possesso dei documenti di rendicontazione e programmazione economica e finanziaria. Abbiamo intenzione di fare le pulci a questa amministrazione e verificare dove e come vengono spesi i soldi dei cittadini di Partinico.