Balestrate, III millennio organizza incontro-seminario sui fondi europei

L’Associazione III Millennio ha organizzato per venerdì 31 alle 18.30 presso il locale Blank-o di Piazza Rettore Evola a Balestrate un incontro/seminario per conoscere al meglio due fra i più importanti programmi europei che rientrano fra i cosiddetti fondi diretti: Erasmus+ ed Europa per i Cittadini

L’appuntamento rientra nell’ambito del progetto europeo “ACTEC-Active European Citizenship” finanziato all’Associazione III Millennio in partnership con associazioni provenienti da Romania, Spagna, Macedonia e Turchia, che ha come obiettivo la diffusione nei territori dei programmi europei

“Grazie ai progetti di mobilità giovanile, come Erasmus+,- dichiara Vito Rizzo, progettista e responsabile dei progetti europei per l’Associazione III Millennio-in poco più di 1 anno abbiamo ospitato a Balestrate oltre 100 ragazzi provenienti da tutta Europa e più di 60 nostri soci hanno avuto l’opportunità di fare un’esperienza all’estero grazie agli scambi giovanili. Dal 2014 e fino al 2020 , con l’avvio di programmi come Erasmus+ ed Europa per i Cittadini , ci saranno a disposizione delle associazioni e degli enti locali decine di miliardi di Euro , per riuscire ad intercettare queste somme occorre avere una profonda conoscenza di questi strumenti. Appuntamenti come quello programmato per Venerdì prossimo a Balestrate servono proprio a far conoscere al grande pubblico queste opportunità”

Il programma Erasmus+ 2014-2020 riunisce tutti i programmi europei in materia di istruzione, formazione, gioventù e sport.

Obiettivi

Il programma intende contribuire agli obiettivi della strategia Europa 2020 e allo sviluppo sostenibile dei paesi terzi nel settore dell’istruzione superiore e allo sviluppo della dimensione europea dello sport. Nello specifico Erasmus+ intende:

migliorare il livello delle competenze e abilità fondamentali,
favorire i miglioramenti della qualità, l’eccellenza nell’innovazione e l’internazionalizzazione per quanto riguarda gli istituti di istruzione e l’animazione socioeducativa,
promuovere la realizzazione di uno spazio europeo dell’apprendimento permanente,
favorire riforme politiche a livello nazionale,
favorire la dimensione internazionale dell’istruzione, della formazione e della gioventù, soprattutto nel settore dell’istruzione superiore,
migliorare l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue e promuovere la diversità linguistica,
promuovere l’eccellenza in attività di insegnamento e di ricerca nell’ambito dell’integrazione europea mediante le attività Jean Monnet a livello mondiale.

Tali obiettivi saranno perseguiti attarverso tre tipi di aizoni:

mobilità ai fini di apprendimento dell’individuo,
cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche,
sostegno alle riforme politiche.

La prima azione chiave finanzia la mobilità dei docenti, degli studenti e degli operatori giovanili con l’obiettivo di migliorare le competenze, rafforzare la qualità dell’apprendimento e innescare processi di modernizzazione e internazionalizzazione dei sistemi formativi.

La seconda azione chiave finanzia:

partenariati strategici,
alleanze della conoscenza e delle abilità settoriali,
piattaforme informative,
rafforzamento delle capacità.

La terza azione chiave finanzia i progetti a sostegno dell’agenda europea in tema di istruzione, formazione e gioventù:

metodo aperto di coordinamento e semestre europeo,
strumenti Ue,
dialogo politico.

Il programma sostiene anche:

schemi di garanzia sui prestiti fino a 12mila euro, per un anno, e 18mila euro, per due anni, per gli studenti che intendono proseguire la propria laurea di secondo livello in un altro paese;
alleanze della conoscenza, cioè partenariati tra le istituzioni d’istruzione superiore e le imprese;
alleanze delle abilità settoriali, partenariati tra gli erogatori d’istruzione e formazione professionali e le imprese;
integrazione della dimensione internazionale dell’istruzione superiore e aumento della mobilità nel campo dell’istruzione superiore verso e dai Paesi terzi;
realizzazione di progetti di capacity building con le istituzioni d’istruzione superiore nei Paesi terzi.

Europa per i Cittadini
Il Programma “Europa per i Cittadini 2014-2020” mira ad avvicinare i cittadini europei all’Unione Europea, proponendosi di colmare la distanza, talvolta dai primi avvertita, dalle istituzioni europee.
Coerentemente a tale scopo principale, il Programma supporta economicamente organizzazioni attive nei settori ad esso attinenti e co-finanzia progetti volti al raggiungimento dei suoi obiettivi generali e specifici,
Obiettivi generali

contribuire alla comprensione, da parte dei cittadini, della storia dell’Unione Europea e della diversità culturale che la caratterizza;
promuovere la cittadinanza europea e migliorare le condizioni per la partecipazione civica democratica a livello di Unione Europea.

Gli obiettivi specifici del Programma sono:

sensibilizzare alla memoria, alla storia e ai valori comuni dell’Unione Europea, nonché alle sue finalità, quali la promozione della pace, dei valori condivisi e del benessere dei suoi cittadini, stimolando il dibattito, la riflessione e lo sviluppo di reti
incoraggiare la partecipazione democratica e civica dei cittadini a livello di Unione, permettendo ai cittadini di comprendere meglio il processo di elaborazione politica dell’Unione e creando condizioni adeguate per favorire l’impegno sociale, il dialogo interculturale e il volontariato.

Il programma è suddiviso in due strand

Lo Strand 1: Memoria Europea Attiva promuove:

progetti di riflessione sui regimi totalitari nella storia Europea, soprattutto, ma non esclusivamente, il Nazismo che ha causato l’Olocausto, lo Stalinismo, il Fascismo e i regimi totalitari comunisti, come pure la commemorazione delle loro vittime;
progetti riguardanti gli altri momenti fondamentali della recente storia europea.

I progetti dovrebbero includere diverse tipologie di organizzazioni (ad es. municipalità, altre tipologie di autorità locali, ONG, istituti di ricerca, musei, associazioni di volontariato) e/o sviluppare diversi tipi di attività tra loro complementari (ad es. ricerca, processi di apprendimento informali, conferenze, dibattiti pubblici, mostre) e/o che coinvolgano cittadini provenienti da diversi gruppi target.

Lo Strand 2: Impegno democratico e partecipazione civica si compone di 3 sotto-misure:

Gemellaggio fra città
La sottomisura Gemellaggio fra città co-finanzia progetti che riuniscano un numero considerevole di cittadini di città gemellate attorno a temi legati agli obiettivi del Programma
Il concetto di gemellaggio deve essere inteso in senso lato, riferendosi sia a documenti di gemellaggio tradizionali, sia ad altre forme di accordi di partenariato tra città a lungo termine, volti a favorire la cooperazione a vari livelli e a rafforzare i collegamenti culturali.

Reti di città
La sottomisura Reti di città co-finanzia progetti di municipalità e enti senza scopo di lucro che operano insieme su temi comuni, con una prospettiva di lunga durata, e che siano in grado di creare reti per stabilire e rafforzare la cooperazione internazionale. I progetti devono altresì promuovere lo scambio di esperienze, opinioni e “buone pratiche” sui temi posti al centro del dibattito

Progetti della società civile
La sottomisura Progetti della Società Civile supporta progetti promossi da reti di partenariato internazionali, che coinvolgano direttamente i cittadini. I progetti dovrebbero consentire a cittadini di diversi contesti di confrontarsi e agire insieme su temi legati all’Unione Europea e alle sue politiche, con lo scopo di dar loro l’opportunità di partecipare concretamente al processo di integrazione europea.

Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PartinicoLive