CRONACA

MA UNA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA LA DEVE ORGANIZZARE PARTINICO E-NEWS?

Da quasi due anni io e tanti membri del gruppo di Partinico E-news denunciamo tutte le aberrazioni, i disservizi e le bugie che caratterizzano questo paese. Constatando, però, la situazione che viviamo in questi giorni, è sotto gli occhi di tutti che le cose vanno a peggiorare.
La distilleria Bertolino continua a fumare, le fogne a cielo aperto invadono il paese, i cani bivaccano indisturbati, la spazzatura è dovunque, le ville sono in stato d’abbandono, le strade sono un colabrodo, il centro storico è abbandonato e i beni pubblici sono in uno stato di degrado indescrivibile.
A ciò si aggiunge la crisi economica, testimoniata dalla continua chiusura delle attività commerciali, dalla ripresa dell’emigrazione ed emblematicamente rappresentata dalle sterpaglie che ricoprono il terreno dove doveva sorgere la Policentro.
Nelle immagini allegate sono soltanto una piccola rappresentazione di uno stato di fatto.
Nei mesi scorsi più volte è stato chiesto al Sindaco e all’amministrazione un sussulto d’orgoglio, che non è mai arrivato, o un atto di coraggio e di ammissione di fallimento, che poteva portare alle dimissioni.
E’ necessario che nel nostro paese si passi dalle parole ai fatti ed è per questo che stavolta lancio un appello alle forze politiche di opposizione e ad alla società civile in genere, di trovare delle forme di protesta che facciano prendere coscienza a chi ci governa che non si può andare più avanti così.
Da più parti, in questo gruppo, sono emerse proposte di protesta estrema, che chiaramente non condivido, ma credo che si arrivato il momento che tutti gli uomini di buona volontà si incontrino per mettere l’amministrazione comunale di Partinico di fronte alle sue responsabilità.
Credo che sia arrivato il tempo che il sussulto d’orgoglio ce l’abbiano i cittadini e che si trovino dei modi per rimettere in carreggiata questo paese martoriato.

di Gino Chimenti (Partinico e-news)