CRONACA

Rifiuti, sit in dei lavoratori Ato Palermo 1, chiediamo garanzie”

Dopo l’annuncio circa la mancanza di risorse per coprire le spese fino a dicembre, gli operatori addetti alla raccolta in dodici comuni chiedono “una prospettiva di serenità e stabilità economica”

Sit-in di protesta dei lavoratori dell’Ato Palermo 1, questo pomeriggio, davanti alla sede dell’assessorato regionale all’Energia e Ambiente, in viale Campania, per avere notizie sul mancato pagamento delle ultime due mensilità. Gli operatori, addetti alla raccolta in dodici comuni del Palermitano, chiedono anche “una prospettiva di serenità e stabilità economica, almeno nel medio termine”, dopo l’annuncio del commissario straordinario dell’Ato Palermo 1, Francesco Lombardo, sulla mancanza di risorse per riuscire a coprire le spese fino a dicembre.

“Il commissario dopo una riunione fatta con i sindaci soci dell’Ambito territoriale – dice Valerio Lombardo, segretario provinciale della Funzione pubblica Cgil Palermo – ci ha comunicato che non ci sono risorse. I primi cittadini hanno preso impegni di spesa per cifre molto al di sotto, rispetto a quelle spettanti ai lavoratori”. “A dicembre chiudono le casse della tesoreria – aggiunge uno degli operatori presenti – quindi anche se i soldi venissero effettivamente versati a fine anno, tutto verrebbe bloccato fino al 15 gennaio”.

Il rischio per i lavoratori, dunque, sarebbe quello di non percepire lo stipendio per tre mensilità, perdendo anche la tredicesima di dicembre. “Ci scusiamo fin d’ora con i cittadini – aggiunge Dionisio Giordano segretario regionale Fit Cisl Ambiente – che probabilmente dovranno affrontare nuovamente i disagi causati da cattive condizioni igienico – sanitarie nei loro comuni, ma sono tutte conseguenze dell’immobilismo della Regione e dell’incapacità amministrativa dei sindaci”. Slittato l’incontro di oggi col dirigente generale del dipartimento Acque e Rifiuti. I lavoratori sono stati convocati mercoledì mattina alle 10 alla presenza dei sindaci e delle organizzazioni sindacali.

di Giada Lo Porto