CURIOSITA'

Partinico, chiusa una strada chiusa

Con una ordinanza, il comandante dei vigili urbani Giuseppe Russo ha chiuso al traffico la parte terminale di via Principe Umberto: meno di dieci metri di asfalto che portano a via Rosariello, stradina che costeggia la chiesa Madre dove per evitare il transito di autovetture ed è stato creato un varco pedonale su richiesta dell’arciprete Monsignor Salvatore Salvia.

Domanda: a che serve chiudere un tratto di strada senza uscita e creare solo un piccolo spazio per i pedoni? Prchè posizionare un cartello di divieto di accesso eccetto solo per gli autorizzati? Chi sono gli autorizzati? Forse i clienti di un negozio o i residenti? O ancora, sarà mica il parcheggio personale dell’arciprete?

In questi casi la segnaletica corretta dovrebbe indicare o un divieto di accesso che risparmi i residenti o la presenza di area pedonale.

Come possiamo vedere dalla foto il tratto pedonale è solo la parte a sinistra: spazio creato per facilitare l’accesso dei disabili alla chiesa da via Rosariello. Chi percorre via Principe Umberto è invece costretto a girare a desta perchè la strada finisce lì (ma occorre mettere un cartello con indicazione di girare a destra se la strada è senza uscita? Forse per evitare di entrare con l’auto nel negozio?).

Secondo voi tutto questo ha un senso?