CRONACA

Rifiuti, giornata di protesta per operai ATO, bloccano autostrada e sit-in

In stato di agitazione gli operai dell’Ato Rifiuti Palermo 1, proclamato dai sindacati a margine dell’ultima riunione nella sede di Cinisi tra i vertici della società d’ambito e sindaci dei 12 comuni. Rivendicano lo stipendio di dicembre con tredicesima e temono per le retribuzioni di gennaio. Gli operai in servizio ad Isola delle Femmine questa mattina hanno tentato di bloccare l’autostrada tanto che è stato necessario l’intervento di carabinieri, polizia, vigili urbani e personale dell’Anas per limitare i disagi alla circolazione. La protesta è stata sospesa solo dopo le rassicurazioni arrivate dal sindaco Stefano Bologna che ha garantito di affrotnare la questione in prefettura dove si stava recando per un incontro. Gli operai chiedono pure di conoscere quando entreranno in vigore le SRR e quindi gli Aro, dato che la scadenza del 15 gennaio -data in cui dovrebbero cessare le attività degli Ato nell’Isola- si avvicina. Intanto il commissario straordinario Francesco Lombardo, ha convocato un tavolo tecnico con sindaci e sindacati per lunedì alle ore 16.00 nella sede di Cinisi. L’intenzione è quella di attivare la “procedura di raffreddamento e conciliazione” dopo la dichiarazione dello stato di agitazione degli operai dell’Ato Rifiuti Palermo 1, anticamera dello sciopero generale. Per evitare il blocco totale del servizio di raccolta è necessario che i comuni versino nelle casse della società almeno i soldi necessari per pagare gli stipendi agli operai.
IL VIDEO (Immagini di Dario Porretto)
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