POLITICA

Partinico, interviene il PD “basta con i provocatori di turno”

Le ultime elezioni amministrative hanno sancito l’affermazione della coalizione guidata dall’attuale primo cittadino Salvo Lo Biundo. Dinanzi a questo incontestabile dato di fatto le regole della democrazia impongono solamente due possibilità:
– Svolgere il nobile compito dell’opposizione, che è quello politico rappresentativo della minoranza, atta ad intervenire positivamente sulla risoluzione degli innumerevoli problemi che affliggono il nostro paese attraverso proposte alternative, concrete e fattive.
Agire a sostegno dell’amministrazione democraticamente eletta orientandone le scelte politiche che in ogni caso chi governa deve effettuare.
Il PD di Partinico oggi annovera tra i suoi tanti iscritti il Sindaco, un Assessore e alcuni Consiglieri Comunali e quindi ha la grande opportunità di tradurre in azioni politiche gli esiti dei diversi confronti democratici che andranno a svolgersi al suo interno.
La nuova dirigenza del partito, da poco eletta, desidera chiarire la propria posizione rispetto ai rapporti con l’attuale amministrazione e quindi il proprio ruolo politico nei confronti dei Partinicesi.
I tanti problemi che attualmente gravano sulla nostra cittadina sono il frutto non solo di eventuali carenze amministrative ma anche del più ampio contesto di crisi economica, sociale e anche politica che da diverso tempo oramai riguarda tutto il nostro Paese ed in particolare la Sicilia.
Dinanzi a questo stato di fatto, il PD di Partinico opera una scelta di responsabilità sia nei confronti dell’amministrazione che nei confronti dell’intera cittadinanza: fare proprie le legittime esigenze della collettività e, insieme agli amministratori PD, attraverso un adeguato confronto democratico, individuare eventuali percorsi attuativi.
È chiaro che la realizzazione operativa di quanto detto richiede dei tempi tecnici organizzativi così come è chiaro che su ogni questione è scorretto agire d’impeto o limitarsi a blandi comunicati la cui sterile funzione è quella di esacerbare gli animi e allontanare sempre di più i cittadini dalla politica e dalle istituzioni.
La questione “acqua inquinata” che in questi giorni ha interessato Partinico rappresenta un chiaro esempio di come non vada affrontata politicamente un’emergenza. L’obiettivo primario e spasmodico di colpevolizzare il Sindaco Lo Biundo ha fatto passare in secondo piano il vero problema, salvaguardare la salute dei cittadini, trasformandosi nell’ennesima delegittimazione dello stesso che, con annesse denunce, da possibile parte lesa è diventato inquisito.
Pur avendo chiare le attuali condizioni in cui versa il nostro paese, il PD locale, visti gli esiti inesistenti avuti da chi per anni, dopo reiterate esperienze amministrative fallimentari, continua solo ad esprimersi negativamente ed in forma offensiva senza considerare le reali difficoltà connesse all’amministrare una realtà complessa qual è Partinico, ha scelto di operare opportunamente sulla base di dati concreti ed attendibili.
Dopo avere stabilito un ordine prioritario per le diverse questioni da affrontare, l’intenzione è quella di analizzare ciascun problema per individuarne possibili cause e responsabilità sfruttando le varie competenze presenti all’interno del circolo per effettuare successivamente degli interventi atti a migliorare lo stato di cose. Ciò vale per la questione acqua di questi giorni ma, più in generale, si pone come schema operativo per ogni argomento che verrà da oggi in poi affrontato dentro il partito.
Sulla base di quanto affermato risulta evidente che il circolo del PD di Partinico, aperto a tutti i cittadini, inscritti e non, dà la possibilità a chiunque di venire nella Sede ad esprimere il proprio pensiero ed a portare il proprio contributo.
A tal uopo si farà uso dell’account Facebook del PD di Partinico dove oltre a pubblicare tutte le iniziative svolte dal partito si potranno esporre eventuali quesiti.
In conclusione, ignorando completamente le trappole poste da alcuni provocatori di professione che agiscono in mala fede in nome e per conto di se stessi, si sta pianificando la prospettiva di realizzare degli interventi che visibilmente avranno una ricaduta sul bene della collettività.

Il Presidente Il Segretario
Michele Galati Francesca Sicula