Partinico, scontro nel PD, Chimenti espulso dal gruppo Consiliare

Si inasprisce lo scontro all’interno del Partito democratico di Partinico. Il coordidamento del circolo cittadino e il gruppo consiliare prendono le distanze dal consigliere comunale Michele Chimenti, eletto tra gli scranni della minoranza e rimasto all’opposizione anche dopo il nuovo corso assunto dal Pd partinicese.
La decisione è stata annunciata questa mattina dal presidente dell’assise Filippo Aiello che ha letto un documento firmato dal capogruppo Pd Aldo Lo lacono e dai consiglieri Gioacchino Catalano, Giuseppe Lo Baido, Nicola De Gaetano e Vito Di Trapani. “Il consigliere Chimenti — si legge nella missiva — non frequenta il circolo da oltre un anno, mostra e diffonde continuamente attraverso le tv locali e i social network, il proprio distacco dalle posizioni che il circolo del Pd tiene nei confronti dall’amministazione Lo Biundo. Utilizza il simbolo in maniere impropria il simbolo per iniziative contrapposte allo stesso circolo. A partire da oggi qualsiasi dichiarazione o azione politica intrapresa dal consigliere Chimenti, nella sua veste istituzionale, è da intendersi effetuata a titolo personale.” In conclusione Chimenti viene “sospeso” dal gruppo consiliare.
Una decisione che secondo quanto fa intendere il capogruppo Lo lacono, potrebbe anche interessare anche il consigliere Salvatore Rappa, eletto in minoranza e transitato nel Pd successivamente. “Questa è musica per le orecchie di Rappa” dichiara Lo lacono.
La notizia della sospensione è stata appresa a sorpresa dal consigliere Chimenti che replica alle accuse. “Il gruppo consigliare non si è mai riunito, nel regolamento del Pd e del consiglio comunale non è prevista l’espulsione di un consigliere. Quello che è stato fatto è frutto di un gruppo dirigente che non sa cosa significa stare nel Partito democratico. lo continuerò la mia battaglia nel Pd, che a questo punto diventa anche una battaglia di legalità, poiché nutro dei dubbi sulle firme poste nel documento.”

da Teleoccidente