Associazione culturale “Così,per…passione!”-Terrasini. Lettera invito-bando

L’Associazione culturale “Così, per… passione!” nel contesto del ciclo di iniziative dal titolo “conVIVI con… 2014/2015” organizza, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale – che, ospitandola nella Sala ex Antiquarium del Palazzo Municipale, concede il patrocinio – e con sponsor il Centro Commerciale “La Torre” di Palermo e “Automobili La Fata”, una Mostra dedicata alla 1^ Guerra Mondiale, di cui ricorre il centenario.

La Mostra avrà come titolo “È… PASSATO ANCHE QUESTO!”, mutuato dal titolo della sezione dedicata alle guerre, a “…Periodi di storia fra paura e speranze” e a “…Periodi di vita fra speranza ed utopia” in “A… Rivederci “ di Ino Cardinale: “Passato”, nella duplice accezione di: 1) sostantivo: dimensione cronologica del tempo, della storia, che riguarda ciò che è stato, ciò che fu (mesi, anni, secoli: passato prossimo; passato lontano, remoto; trapassato), e che si distingue e si contrappone al presente e al futuro; 2) participio passato: avvenuto, accaduto, scorso o trascorso, finito, cessato…, e, quindi – come con convinzione ci si augura – mai, mai più possa ripetersi! Ed avrà come sotto titolo (logica, naturale conseguenza) “MEMORIA E SFIDA PER IL PRESENTE E PER IL FUTURO”.

La mostra è prevista per il periodo che va da domenica 18 ottobre a sabato 7 novembre di quest’anno: un periodo, scelto non senza significato perché in ideale concomitanza con la terza e la quarta battaglia dell’Isonzo, ovvero con l’offensiva dell’autunno del 1915, portata avanti dopo i precedenti, aspri, combattimenti di luglio che videro “in prima fila” il terrasinese Vincenzo Madonia, Sottotenente di Fanteria del 16° Reggimento Brigata “Savona” (…si distinse “per audacia e sprezzo del pericolo: nella notte del 24 diresse il taglio dei reticolati nemici, nei quali riuscì a fare aprire un varco, e l’indomani vi entrò per primo con grande ardire e slancio alla testa della sua compagnia, cadendo due volte mortalmente colpito e continuando fino all’ultimo ad incitare i suoi…”) e con la data di conferimento della Medaglia d’oro al valor militare al citato “nostro” eroe (27/10/1915).

Le linee ispiratrici – che, pur nella modestia delle modalità scelte, rappresentano anche intenti e finalità – della iniziativa, sono (oltre il mero senso delle parole… virgolettate) quelle non tanto, e non solo, di contribuire a “ricordare”, quanto, e soprattutto, di “non dimenticare” quel triste, catastrofico, evento che vide protagonisti-eroi molti giovani meridionali e siciliani che hanno sacrificato la loro vita, in regioni e luoghi lontani, da loro totalmente sconosciuti, per quegli stessi territori e per l’Italia intera: una iniziativa dalla indubbia valenza storico-sociale e didattica, alla quale invitiamo a partecipare quanti più terrasinesi possibile.
Ed è per questo che l’Associazione (come già sperimentato con successo dal Comitato interparrocchiale e cittadino “i 100 del 2000” con la Mostra fotografica “A… Rivederci” su 100 anni di storia terrasinese, durante il Giubileo-Anno 2000) invita tutti quei concittadini che li hanno conservati nelle proprie abitazioni, a portare agli incaricati della Mostra – affinché possano in quel contesto essere temporaneamente esposti – fotografie di militari impegnati nel periodo 1915/1918 in servizio di leva e in operazioni belliche e cimeli, oggetti, indumenti, attestati-diplomi e medaglie ed altro, ricollegabili alla Grande Guerra.

Tanto le foto quanto i cimeli o oggetti dovranno essere fatti recapitare entro e non oltre domenica 14 giugno prossimo, a: Mariella Giannola D’Oca: 338.2156872; Agata Intravaia Rubino: 333.4399477; Franca Lo Nardo Pepe: 091.6862995 – 327.6540400 – 338.8947230; Cetty Salamone: 338.2279439.
Queste avranno cura di registrare in un’apposita rubrica – numerando ciascuna foto e ciascun cimelio o oggetto – il nome e il cognome di chi consegna il materiale e, specie per le foto, indicare, in ognuna, i dati di individuazione dei fotografati, delle ambientazioni e del periodo. (Il materiale a fine mostra sarà riconsegnato ai legittimi proprietari).

La selezione delle foto e/o dei cimeli o oggetti da esporre, le necessarie “legende” e il percorso esplicativo-didascalico che li collega, arricchito da un video e da registrazioni sonore e musiche, saranno curati da un comitato costituito da soci, frequentatori ed amici della Associazione (anche qui, in ordine alfabetico: Irene Cavarretta, Marco Castello, Margherita Cipriano, Martina Consiglio, Roberto D’Oca, Claudia Galati, Rosa Sapienza, Lavinia Spalanca, Giorgio Spinosa).

Nell’ambito della Mostra sono programmate visite di cittadini e, in particolare – specie se le autorità scolastiche, che l’Associazione intende interessare in merito, lo consentiranno –, degli alunni delle scuole del luogo e del territorio circostante, e sono previsti incontri con noti storici, giornalisti e scrittori e recital di testimonianze e di brani di opere in cui si parla della Grande Guerra (alcuni saranno preparatori).

Circa gli incontri da svolgere durante la Mostra, l’Associazione penserebbe di organizzarli – sempre che le autorità competenti lo concedano – presso la sede di Palazzo d’Aumale: non certo per il fatto che l’Antiquarium è impegnato per la Mostra (sarebbe un motivo secondario; fortemente, anzi totalmente, riduttivo del vero e principale motivo), ma in considerazione (ed è questo il vero, principale, motivo) che proprio Palazzo d’Aumale (allora la denominazione che “predominava”, tradotta dal dialetto in lingua, era: “magazzino di Partanna”) durante la 1^ Guerra Mondiale ospitò circa 10mila prigionieri austriaci e un gran numero di soldati italiani addetti alla loro custodia.

A conclusione della Mostra, l’Associazione intende realizzare una pubblicazione-catalogo.

di Michele Vilardo