POLITICA

Politica-Partinico, interviene il Dirigente Provinciale Pd Palermo

Dopo aver pagato nell’anno appena trascorso il prezzo altissimo della sovraesposizione politica da segretario del circolo PD, non è possibile assistere oggi indifferenti nè ai contrasti dentro il PD né tan poco, allo scempio che, della città stanno facendo gli attuali amministratori.

Hanno tentato in tutti i modi di distruggere la mia immagine e la mia reputazione, e in molti mi hanno consigliato di farmi da parte, ma sento invece la necessità di rilanciare, e rivolgendomi alla città per dire che era scontato, come già preannunciavo, che il gruppo che ha voluto il 30 novembre sfiduciare me si lasciasse, senza se e senza ma, guidare sin da subito e per il naso dal Sindaco Lo Biundo, credendo di poter far tacere alcuni e di poterne mettere alla porta altri.

Tutto ciò con la complicità insensata di chi a Palermo crede di poter frequentare segreterie renziane e di rinnovamento e poi a Partinico si schiaccia su un’amministrazione oramai impresentabile per miseri interessi di poltroncine sgangherate.

Con molto rammarico da dirigente provinciale del Pd che ha contribuito alla nascita dell’associazione Big Bang come elemento di rinnovamento ed innovazione politica e metodologica, non spero nel superamento dei conflitti interni al circolo, bensì nell’assoluto deflagrarsi di un gruppo governativo che ha voluto impadronirsi anche del PD per poter gestire al meglio il potere ed i propri affari.

Purtroppo continuare a mantenere immobilizzata l’azione politica del PD partinicese significa anche far tacere e mortificare le potenzialità di molte persone fra i quali molti giovani che qualcosa avrebbero da dire sul malgoverno ed i problemi della città.

Mentre i cittadini partinicesi disgustati attendono che coloro che governano la città, assieme a quelli che si sono dichiarati a loro sostegno, si prendano cura di loro, io, continuando a lavorare, auspico che i molti a cui mi sono rivolta si mobilitino, altri, superando i finti distinguo del Consiglio comunale, prendano coscienza, altri ancora autorevolmente si decidano a scendere in campo per mettere insieme tutte le forze di opposizione sane e credibili, e passare finalmente dalle parole ai fatti.

Nei giorni scorsi, in una città allo sbando, mi è sembrato di cogliere la cifra del degrado e del mutamento sociale e culturale, nel silenzio pubblico che ha avvolto solo apparentemente il vissuto di una ex amministratrice vittima di un fatto grave e violento, e nelle stesse sue amare parole, invece, toccando la sensibilità di molti, il rimando alla necessità di un impegno.

Maria Provenzano
Dirigente Provinciale Pd Palermo