CRONACA

Partinico, quando a scuola le maestre insegnano la violenza

Un grave fatto di cronaca si abbatte oggi su Partinico. Le vittime questa volta sono i bambini, tra cui un disabile, di una scuola elementare, maltrattati da tre maestre che adesso si trovano agli arresti domiciliari.

Il mondo della scuola ancora una volta fallisce e finisce sotto i riflettori per storie che non vorremmo mai sentire. Fatti che allarmano i genitori che vorrebbero risposte e che fanno fatica a continuare a potersi fidare di un sistema scolastico che invece sembra fare acqua da tutte le parti. Maestri sempre più spesso demotivati, stanchi e anziani, che utilizzano metodi sbagliati e fuori da ogni logica.

Quello dell’insegnante non è un lavoro facile e non è un lavoro per tutti, occorre una vera e propria vocazione,  non dovrebbe essere solo una cieca corsa alla raccolta punti. I genitori sono spaventati perché i bambini che subiscono comportamenti aggressivi svilupperanno facilmente dei traumi da adulti e con molta probabilità diventeranno persone violente, perché tendono a imitare e a ripetere ciò che gli è stato insegnato e ancora più importante ciò che hanno osservato. I maestri dovrebbero essere un modello positivo e dovrebbero dare l’esempio, un bambino ha bisogno di cure amorevoli e non di vivere nel terrore, senza tra l’altro avere i mezzi per potersi difendere se non quello di raccontare tutto alle famiglie.

Intanto il mondo della scuola si scatena e molti aspiranti insegnanti si domandano perché maestri, troppo in là con gli anni, con caratteristiche non idonee per svolgere questa professione e una preparazione decisamente limitata, continuino ad avere tutto questo spazio.