Ripetute sono state le segnalazioni/note di questo genere e per le quali non abbiamo avuto alcun riscontro e/o soluzione proposta.
Anche oggi il mare antistante i nostri territori, una risorsa immensa, se tutelata e valorizzata, si è presentato con una tipica colorazione bruna (vedasi immagini).
Sotto gli occhi di tutti è palese il processo di degrado che si sta compiendo lungo le coste del nostro territorio. Degrado che porterà alla morte del nostro mare, delle nostre spiagge e del nostro turismo.
Continuano gli ormai famosi “sversamenti anomali” nei corsi d’acqua che sfociano nella parte orientale del Golfo di Castellammare. E non dimentichiamo i fetori che caratterizzano paese e periferie.Continuiamo a chiederci, quali le cause? chi i responsabili? cosa fare per risolvere il problema e chi deve farlo?
Un appello urgente alle autorità e agli organi competenti affinché si proceda con un campionamento immediato. Si chiede di informare i cittadini in merito ai risultati delle analisi condotte. Si chiede, inoltre, di porre fine a tale fenomeno, ormai divenuto tristemente “normalità”.
Comunicato stampa
Maria Teresa Noto, Legambiente Partinico