AMBIENTE

A Mongerbino riapre l’Arco Azzurro: dallo spot Perugina ad arco degli innamorati

Uno splendido spettacolo, un paesaggio da cartolina, che non è artificio dell’uomo ma dono della natura, stiamo parlando dell’Arco Azzurro di Mongerbino; ieri la riapertura dell’area. Adesso con un contributo di 2 euro che serviranno per sostenere le spese di gestione ci si potrà godere lo scenario, non più solo via mare, ma anche via terra accedendo alla terrazza sull’Arco.

Nell’area che si presterà a varie attività, complice il tramonto, quali per esempio lo yoga o il pilates, sono stati disposti dei pannelli didattici che serviranno a dare delucidazioni circa la flora, la fauna, la storia della località, l’ambiente marino e la geologia dell’arco.

Uno scenario ambientalistico che senza troppe fatiche è stato assunto a metafora dell’amore. Due lembi di terra che si incontrano come nell’abbraccio di due innamorati. L’arco acquistò notorietà già negli anni Ottanta quando venne scelto come luogo per la realizzazione di uno spot dei Baci Perugina. A partire da quel momento l’Arco Azzurro di Mongerbino, una località vicino Palermo, è diventato per tutti l’Arco dei Baci. Adesso il sito, confiscato alla mafia, dopo l’abbattimento dell’eco-mostro di cemento che da anni deturpava l’area e i lavori di riqualificazione finanziati dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente, è diventato fruibile.

*Immagine web

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