E’ stato dichiarato fuori pericolo il quindicenne di Partinico rimasto vittima di un grave incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di sabato scorso in via Vecchia di Borgetto, poco dopo la Banca Don Rizzo. A distanza di 48 ore i medici del Trauma center di Villa Sofia a Palermo hanno sciolto la prognosi sulla vita del ragazzo che comunque dovrà affrontare una lunga e impegnativa riabilitazione per le numerose fratture e lesioni riportate a seguito dello scontro avuto con un’auto.
Il giovane è ancora mantenuto in coma farmacologico e le sue condizioni sono state ritenute stazionarie. Il quadro clinico è ritenuto dai medici “complesso” ma nonostante ciò lo si può ritenere fuori pericolo di vita. D.D.B. è stato sottoposto ad una tac per verificare lo stato in cui si trovano alcune lesioni interne: la risonanza ha evidenziato un lieve miglioramento dei traumi cerebrale e polmonare mentre rimane il problema abbastanza serio ad una gamba.
I medici del nosocomio palermitano sono comunque abbastanza ottimisti anche perchè il paziente risponde bene alle cure farmacologiche che gli sono state somministrate nelle prime 48 ore di ricovero. Il 15enne dovrà poi fare i conti con diverse fratture riportate a naso, mento, femore, rotula e tibia. In tal senso l’equipe dell’ospedale palermitano ha ipotizzato la necessità di un intervento di medici specializzati nel reparto di pediatria.
Nelle prossime ore sarà sottoposto inizialmente ad un intervento chirurgico alla gamba. Proprio per questo motivo la riabilitazione del ragazzo si prevede sarà abbastanza complessa e lunga a detta dei sanitari. Il centauro era in sella ad uno scooter quando, per cause ancora in via di accertamento, si è scontrato sulla fiancata di un’auto. Il quindicenne, a seguito dell’impatto, ha urtato violentemente sull’asfalto sia il torace che la testa riportando per l’appunto dei seri traumi. Ha anche perso molto sangue e le tracce lasciate sull’asfalto, nel luogo dell’incidente, erano molto evidenti.
Sul posto una pattuglia del commissariato di polizia di Partinico che ha effettuato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. A conferma del violento impatto il modo in cui è stato ritrovato il motore: a diversi metri di distanza da dove si trovava la due ruote appena incidentata si potevano scorgere il quadrante del manubrio, il casco e pezzi di carrozzeria sparsi ovunque.
