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Finalmente arriva il commissario al Comune di Partinico: è un “fedelissimo” di Crocetta

Sarà Maurizio Agnese (nella foto tratta da www.qds.it) a guidare il Comune di Partinico sino a nuove elezioni in sostituzione del dimissionario sindaco Salvo Lo Biundo. E’ stato infatti nominato dal presidente della Regione Rosario Crocetta a ricoprire l’incarico di commissario straordinario del municipio facente funzioni di sindaco e giunta.

Agnese, 64 anni il prossimo 20 giugno, arriva con un bagaglio di esperienza enorme maturato nell’ambito della macchina burocratica della Regione Siciliana. Laureato in Ingegneria civile all’università di Palermo, dal 1992 ininterrottamente è ai vertici della macchina burocratica della Regione. Partito nel ruolo di “esperto per lo sviluppo delle zone interne” della Presidenza della Regione siciliana con la qualifica di dirigente tecnico, nel tempo ha ricoperto vari incarichi tutti dirigenziali.

Tra questi si segnalano la guida del Nucleo Operativo Regionale del Corpo Forestale, della segreteria tecnica del Direttore regionale delle Foreste, del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato, del dipartimento regionale foreste, del dipartimento regionale urbanistica e dell’ufficio speciale autorità di audit dei programmi cofinanziati dalla commissione europea.

Nel mezzo anche gli incarichi da direttore generale e commissario liquidatore dell’Istituto regionale dell’Olivo e dell’Olio, capo di gabinetto dell’Assessore regionale per l’Agricoltura e le Foreste, e amministratore dei Consorzi di Bonifica di Enna e Messina. Agnese si dice che sia un “fedelissimo” del governatore siciliano, al punto che lo scorso anno lo stesso Crocetta  stoppò il suo pensionamento per lasciarlo a capo dell’Autorità di Audit dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea. Il burocrate palermitano va in buona sostanza a rilevare il vicesindaco Gioacchino Albiolo, rimasto sino ad oggi unico amministratore del Comune in sostituzione di sindaco e giunta.

Per lui subito delle grane di non poco conto, a cominciare dalla perenne emergenza rifiuti. Traghetterà il Comune sino a nuove elezioni che potrebbero essere già a settembre prossimo, se il governo nazionale dovesse decidere di sciogliere le Camere ritornare alle urne per eleggere il nuovo premier e la sua squadra. Allora anche a Partinico si potrebbe tornare al voto con l’indizione delle elezioni amministrative. O altrimenti la data successiva verosimilmente sarebbe tra maggio e giugno del 2018.