Lui operaio della forestale, lei casalinga. Marito e moglie avevano deciso in locali annessi alla propria abitazione di attivare un laboratorio artigianale per la produzione di latticini. Formaggi di ogni tipo e altri prodotti similari erano diventati fonte di sostentamento per la famiglia, un modo per poter arrotondare lo stipendio dato dalla Regione per il lavoro alla forestale.
Quando però i carabinieri della locale stazione, coadiuvati ai colleghi del Nas, hanno scoperto il “laboratorio artigianale” e si sono recati in quella casa hanno trovato di tutto: formaggi persino ammuffiti, altri in cattivo stato di conservazione; e non solo: l’immobile era allacciato abusivamente alla rete elettrica.
Per questo motivo tutti i prodotti alimentari, secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, sono stati sequestrati: si tratta all’incirca di 400 chili di latticini di ogni tipo. Marito e moglie, entrambi di 64 anni, sono stati denunciati alla Procura con l’accusa di detenzione e commercializzazione di prodotti lattiero-caseari e furto di energia elettrica.
