POLITICA

Amministrative, gli ex sindaci non piacciono nel partinicese: i risultati di queste elezioni

Sono andate molto a rilento le operazioni di scrutinio un pò in tutti i Comuni del comprensorio del partinicese impegnati in questa tornata di elezioni amministrative. Solo nella tarda mattinata di oggi sono arrivati i risultati definitivi da parte degli uffici della Prefettura e della Regione. In generale per quanto concerne l’affluenza alle urne c’è stato un generale calo rispetto alle precedenti amministrative in tutti i Comuni. Ciò che è anche emerso è il fatto che in diversi Comuni chi è stato sindaco in passato non è stato eletto.

A San Giuseppe Jato è Rosario Agostaro il nuovo sindaco, avendo conquistato il 36,75 per cento dei consensi pari a 1.829 voti. Netta affermazione sulla sua diretta inseguitrice, Romina Lupo, che non va comunque oltre i 1.136 voti, seguita dall’ex sindaco Giuseppe Siviglia (993 voti) e  Gianfranco Giacona (1.019 voti).

A San Cipirello le operazioni di scrutinio sono andate ancora più a rilento che altrove. In testa nettamente Vincenzo Geluso, ex assessore al Comune e presidente del consiglio. Ha racimolato 1.783 voti pari al 53,75 per cento, staccando nettamente il diretto inseguitore, Giovanni Casamento, che si è fermato a 1.227 consensi (36,99%). Molto più indietro figura Cinzia Leone con il suo Movimento 5 Stelle con 307 voti (9,26%).

A Balestrate il primo cittadino per i prossimi 5 anni sarà Vito Rizzo, il più giovane dei tre candidati, che quindi  5 anni dopo il primo tentativo è riuscito nell’obiettivo. “Abbiamo convinto i balestratesi rispetto alla serietà del nostro programma – sostiene il neosindaco -. Nei primi 100 giorni, come riportato nel nostro programma, metteremo in atto gli interventi sul fronte della viabilità e del decoro”. 1.508 i voti conquistati da Rizzo pari al 38,37 per cento degli aventi diritto, seguito dal Movimento 5 Stelle di Giuseppe Curcurù (1.248 voti, 31,76%) e da Benedetto Lo Piccolo, ex presidente del consiglio per due legislature in paese, che si è fermato con la sua lista “Balestrate Partecipata” a 1.174 suffragi (31,24%). “Sarò dentro a fare opposizione per il M5s da solo – il commento di Curcurù, che essendosi piazzato secondo con la sua lista ha conquistato di diritto uno scranno in consiglio in base alla nuova legge elettorale -. Fuori avrò la piazza, il popolo vero”. “Vigileremo e controlleremo l’operato dell’amministrazione – ha aggiunto Lo Piccolo, la cui lista conquista 3 consiglieri essendo la seconda più votata -. Aspettiamo i vari provvedimenti a partire dal Prg che era stato portato all’ultimo momento minuto in consiglio comunale”.

A Trappeto i tre candidati se la sono giocata davvero sul filo di lana, raccolti tutti con uno scarto di appena 60 voti. Alla fine però l’ha spuntata Santo Cosentino, presidente del consiglio comunale uscente, che ha racimolato 654 preferenze ed ha avuto la meglio su Giuseppe Cutrò (61 voti) e il sindaco uscente Giuseppe Vitale (594). “E’ stata davvero dura e sino all’ultimo un testa a testa che non ha dato certezze – afferma Cosentino – ma ora si comincia a lavorare per il paese e con entusiasmo io e la mia squadra ci apprestiamo ad affrontare i problemi e le emergenze”.

A Giardinello la spunta tra i tre candidati Antonino De Luca, che è stato consigliere comunale nelle ultime due legislature a Partinico. Ha ottenuto 806 voti, pari al 50,98 per cento delle preferenze dei votanti. A seguirlo l’ex sindaco Salvatore Polizzi, con 637 preferenze (40,29%) e Leonardo Musso con 138 preferenze (8,73%).