Ai vertici della Cna provinciale di Palermo, la confederazione artigiani, torna un partinicese. Dopo Vito D’Amico, che ha chiuso la sua esperienza alla presidenza nel 2009, a distanza di 8 anni viene eletto nella qualità di direttore generale (l’ex segretario provinciale) Giuseppe Varvaro (nella foto), 61 anni di Partinico, con una lunghissima esperienza alle spalle non solo di sindacato ma anche politica ed istituzionale.
Ieri il congresso provinciale della confederazione di categoria, convocato all’ex Jolly hotel di Palermo, lo ha visto eleggere a capo dell’organismo dell’intera provincia palermitana. Con lui l’elezione del presidente la cui scelta è ricaduta su Giuseppe La Vecchia, 57 anni, vicepresidente uscente. Ritornando a Varvaro è entrato all’interno della Cna nel 1982, nel tempo è stato all’interno della confederazione responsabile della sezione locale di Partinico ed ha svolto anche il ruolo di responsabile del settore delle costruzioni e delle Politiche per le Aree Artigianali.
Nel 1993 venne eletto consigliere comunale a Partinico e sempre a Partinico dal ’93 al ’99 è stato assessore della giunta guidata dall’allora sindaco antimafia Gigia Cannizzo. Tornò a ricoprire il ruolo di assessore, con delega anche alla vicesindacatura, nel 2005 al fianco dell’allora sindaco Giuseppe Motisi. Varvaro ora si ritrova la responsabilità di governare la Cna provinciale, un’importante realtà che a Palermo nasce alla fine degli anni ’60 e a cui oggi aderiscono 4 mila imprese, mille soci aderenti al consorzio Unifidi (struttura per le agevolazioni nell’accesso al credito) e una rete di 27 sedi territoriali.
Per il neosegretario provinciale della Cna anche altre importanti parentesi come quella di componente del consiglio di amministrazione della società di gestione del “Patto territoriale del Golfo di Castellammare, Sviluppo del Golfo srl”, è stato anche presidente del Centro Commerciale “Naturale Partinico Urbe” costituito e riconosciuto dall’assessorato regionale delle Attività produttive nel 2011, e nel 2008 è stato anche nominato componente del cda della Banca Don Rizzo.
Nel suo intervento di ieri subito dopo la nomina di segretario provinciale Varvaro non poteva non fare riferimento alla sua città, per l’appunto Partinico, in particolare citando il caso dell’area artigianale di contrada Margi mai veramente decollata.
Oggi in quest’area producono meno della metà delle aziende che potrebbero trovare spazio: sono una quindicina, alcune di esse ancora in fase di partenza, quando invece di imprese artigiane ce ne potrebbero essere ben 40. Una potenzialità che Partinico, sino ad oggi, non ha mai davvero pienamente sfruttato ma che ancora è in tempo per riuscire a portare a regime.
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