Vito Rizzo completa la sua squadra assessoriale. Ieri pomeriggio ha nominato il quarto componente di giunta: si tratta di Lorenzo “Renzo” Imbrunnone, 46 anni, impiegato di segreteria in una scuola di Palermo. Per lui si tratta della prima esperienza politica ed istituzionale in assoluto non avendo mai ricoperto alcun ruolo in passato.
“Lunedì avverrà la distribuzione delle deleghe che saranno rese noto ad inizio della seduta consiliare di insediamento” afferma Rizzo. Imbrunnone si va ad aggiungere agli altri tre assessori già nominati in prima battuta durante le scorse elezioni amministrative del 12 giugno in cui Rizzo si è imposto sugli altri due candidati con la lista “SiAmo Balestrate” grazie ai suoi 1.508 voti, pari al 38,37 per cento: Antonio Bosco, Piera Chiarenza (entrambi assessori uscenti) e Giovani D’Anna.
Si sussurra che anche Imbrunnone, così come Chiarenza e Bosco, sia espressione della corrente del sindaco uscente Totò Milazzo con cui Rizzo alla vigilia delle elezioni strinse un patto politico-amministrativo: “Non ci sono ‘rizziani’ e ‘milazziani’ – ribatte lo stesso neosindaco – ma solo esponenti della lista SiAmo Balestrate. Queste distinzioni non stanno nè in cielo, nè in terra”.
Probabile comunque a questo punto che la presidenza del consiglio possa spettare a uomini vicino a Rizzo, da vedere se la vicepresidenza sarà invece “concessa” all’opposizione. Si mette quindi in moto la nuova amministrazione comunale che ha già messo in campo i primissimi provvedimenti da quando si è insediata.
Ha annodato anzitutto le relazioni con i Comuni del comprensorio per la programmazione delle attività socio-assistenziali mentre proprio ieri il sindaco ha emanato la sua prima ordinanza: “Si prevede una serie di obblighi per i proprietari e detentori di cani – sostiene Rizzo – al fine di garantire prioritariamente la salvaguardia dell’igiene pubblica, il decoro dell’ambiente urbano e la sicurezza. Chi non rispetta le regole, non rispetta Balestrate e i balestratesi e va punito”.
Iniziativa che fa seguito a quella di pochi giorni fa portata avanti dal neoconsigliere Enrico Rizzo il quale provocatoriamente si era armato di mezzi di fortuna per raccogliere tutti gli escrementi trovati in piazza Rettore Evola e nelle zone centrali circostanti.
NELLA FOTO DA SINISTRA: GINO D’ANNA, PIERA CHIARENZA, VITO RIZZO, ENZO IMBRUNNONE, LA SEGRETERIA COMUNALE ADRIANA MANTA E ANTONIO BOSCO
