Ha picchiato la figlia di appena un anno selvaggiamente. Al punto addirittura da rifilarle con violenza un morso sulla schiena. E poi graffi sul collo ed ecchimosi in ogni parte del corpo. E’ stata la madre di 21 anni ad avere inferito senza pietà ed i motivi sono ancora tutti da chiarire con precisione anche se pare avesse un’insofferenza ai pianti e alle grida della piccola.
La sua reazione è stata devastante al punto non solo di ferire ma addirittura di ridurre in fin di vita la figlia. La bimba di un anno ha infatti riportato gravi lesioni cerebrali. Teatro di questa orribile storia di violenza domestica è stata Partinico. La giovane donna è stata denunciata con le accuse di “inosservanza degli obblighi familiari” e “gravi lesioni”.
Ieri i familiari della stessa donna hanno notato lo stato della bimba e per questo si sono catapultati all’ospedale di Partinico dove si è subito riscontrata la gravità delle condizioni della piccola, poi la corsa al nosocomio palermitano del “Di Cristina” dove al momento si trova ricoverata in Rianimazione con la prognosi sulla vita. Ad avere fatto luce sulla vicenda i carabinieri della Compagnia di Partinico che da ieri si sono messi al lavoro ed hanno ascoltato parenti e amici della famiglia della bimba.
Una ricostruzione certosina di ogni particolare che ha portato inequivocabilmente a far accendere i riflettori sulla giovane madre. Sarebbe stata lei, sulla base dei riscontri degli inquirenti, ad avere inflitto queste pene alla figlioletta. Sarebbe stata colpita alla testa, alle gambe e alle braccia, graffiata con le unghie e addirittura morsa alla schiena.
Una violenza inaudita, ancor di più se si considera il profondo legame di sangue tra carnefice e vittima in questo caso. Attualmente, la neonata così come la sorellina di tre anni, su disposizione della Procura di Palermo è stata data in custodia a Giorgio Trizzino, direttore sanitario del nosocomio palermitano.
