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Si insedia il consiglio comunale a Trappeto, al “veterano” Salvatore Orlando la presidenza

E’ Salvatore Orlando (nella foto), 43 anni, il nuovo presidente del consiglio comunale di Trappeto. Con 8 voti, quelli compatti della maggioranza a sostegno del neosindaco Santo Cosentino, è stato investito della carica più importante dell’assise. Eletto per ben quattro legislature consecutive, Orlando nonostante non si possa definire “anziano” appare già come un veterano. Ha ricoperto tutti i ruoli, sia esponenti di maggioranza che di opposizione.

Dal 2002 ininterrottamente siede dietro gli scranni e proprio l’esperienza accumulata ha convinto la maggioranza a designarlo: “Sono onorato di questa investitura – ha sottolineato – e per questo dico sin da ora che con responsabilità affronterò il mandato. Sarò il presidente di tutti e certamente non solo della maggioranza, così come mi impone il mio ruolo”. Sua vice un’altra esponente della lista “Noi per Trappeto” a sostegno del sindaco, Girolama Cosentino, terza più votata con 160 voti alle scorse elezioni del 12 giugno.

Anche per lei 8 voti della maggioranza. La minoranza invece ha votato in entrambi i casi dando 3 voti a Salvo Randazzo, ex assessore e consigliere comunale nella scorsa legislatura, e una scheda bianca. “Ciò che mi rende felice – ha detto il sindaco Santo Cosentino – è che siamo in presenza di una coalizione molto compatta. E’ quello che ho sempre chiesto a chi mi ha sostenuto. Basta litigi per le poltrone, questo non fa altro che disgustare la gente che invece vuole vedere soltanto lavorare l’amministrazione per garantire il bene della comunità Noi ci proveremo con l’entusiasmo e le capacità che abbiamo sempre dimostrato”.

Il primo cittadino ha anche presentato la giunta e le deleghe attribuite: Rosa Orlando con deleghe ai Servizi sociali, Pubblica istruzione, Pari opportunità e Politiche giovanili; Andrea Albano ha avuto Arredo urbano, Turismo, Spettacolo, Ambiente, Territorio e Pesca; Emanuele Bologna guiderà Bilancio, Servizi cimiteriali, Attività produttive, Urbanistica e Lavori pubblici. Il sindaco invece ha mantenuto per sè Polizia municipale, Personale, Viabilità, Agricoltura, Sport, Cultura e protezione civile.