ENTI LOCALI

Elezioni Balestrate, incombe ricorso al Tar: “Errore trascrizione verbali”, eletto erroneamente un consigliere

Neanche il tempo di insediarsi e già sul consiglio comunale di Balestrate aleggia l’ipotesi di una possibile modifica al suo interno. Infatti il primo dei non eletti, Francesco Vitale (nella foto), ha presentato attraverso il suo legale un ricorso al Tar di Palermo: contesta l’attribuzione errata di voti a due consiglieri comunali, cosa che avrebbe consentito ad uno di loro di scavalcarlo ed essere eletto mentre lui stesso è rimasto fuori come primo dei non eletti nella sua lista.

Vitale, 39 anni, da sempre impegnato nel mondo culturale e dell’associazionismo, si è in pratica ritrovato catapultato fuori dal consiglio comunale. Pare che ci sia stata un’errata verbalizzazione in una delle sezioni con lo scambio di voti tra due candidati della sua stessa lista, “SìAmo Balestrate” che ha sostenuto il neoeletto sindaco Vito Rizzo.

All’incirca una ventina di voti in più che sarebbero stati erroneamente assegnati a Mimmo Cavataio anzichè a Piera Chiarenza: i loro consensi, proprio per un errore di trascrizione, sono stati invertiti. Mentre per la Chiarenza non è cambiato molto dal momento che comunque è risultata ampiamente eletta con 295 preferenze (oltretutto nominata anche assessore, ndr), Cavataio invece con queste preferenze in più avrebbe scavalcato sicuramente almeno due candidati: per l’appunto Francesco Vitale, che ha ottenuto 186 suffragi, ed Enza Agrusa con 187, risultata alla fine l’ultima degli eletti in lista.

“E’ palese che c’è stata una trascrizione errata dei voti tra due candidati – sottolinea lo stesso Vitale – per un errore sicuramente umano e quindi in buonafede. Ho presentato un ricorso al Tar e confido che venga fatta chiarezza nelle operazioni che verranno messe in campo dalla prefettura di Palermo e nel pronunciamento dello stesso tribunale amministrativo”.

Se fosse accertato effettivamente questo errore Vitale rientrerebbe tra gli eletti, mentre Cavataio uscirebbe di scena e fra l’altro rischierebbe persino di non risultare il primo dei non eletti. Infatti in base all’accertamento dell’errore, e quindi all’eventuale decurtazione di voti, si starà a vedere dove si piazzerà dal momento che corre sul filo dei 180 suffragi: dunque potrebbe essere anche scavalcato da Gabriella Vitale che ha ottenuto 182 preferenze ed eventualmente diventerebbe lei la prima dei non eletti.