CRONACA

Controlli antidroga potenziati ad Alcamo e Castellammare del Golfo: attrattiva dei pusher

Ulteriormente potenziati i controlli antidroga tra Alcamo e Castellammare del Golfo, specie nei luoghi della movida. I carabinieri della Compagnia di Alcamo, guidati da Giulio Pisani, hanno avviato attività a tappeto lungo questa fascia costiera in considerazione dell’arrivo dei turisti e dei villeggianti e del moltiplicarsi quindi delle situazioni di pericolo.

Oltretutto le due cittadine marinare si sono confermate particolarmente attrattive per i pusher, sia piccoli che grandi, evidentemente anche in relazione all’elevata domanda che arriva dai territori. Nei controlli delle ultime ore non sono sfuggiti nemmeno i movimenti di piccole quantità di stupefacenti ai militari dell’Arma, a conferma del potenziamento dei servizi. Nella rete sono finiti un alcamese di 54 anni e un tunisino di 48.

Entrambi sono stati segnalati alla prefettura per essere stati trovati in possesso di piccole quantità di droga. Il tunisino poi è stato anche denunciato all’autorità giudiziaria per aver fornito false generalità e per possesso ingiustificato di un coltello a serramanico. “I controlli dei carabinieri – evidenzia la Compagnia di Alcamo – proseguiranno e si intensificheranno per tutto il periodo estivo al fine di prevenire e reprimere i reati e per garantire un soggiorno sicuro e pacifico alle migliaia di turisti che in queste settimane stanno affollando le principali località balneari”.

Non solo i carabinieri ma anche la polizia ha intensificato proprio su Alcamo i controlli con una particolare attenzione al contrasto allo spaccio di droga. Negli ultimi mesi numerose sono state le operazioni specie ad Alcamo: una appena qualche giorno fa che ha portato all’arresto, con tanto di inseguimento, di Michele Del Giudice, 27 anni, beccato mentre dal finestrino dell’automobile lanciava un pacco con mezzo chili di marijuana.

Solo per citare le ultime operazioni più imponenti il commissariato ha smantellato nel marzo scorso un’organizzazione che operava a cavallo tra il comprensorio alcamese e quello partinicese: il bilancio parla di 10 chili di marijuana sequestrati, due arresti e altrettante denunce. Sempre nel marzo scorso è scattato un altro arresto con perquisizione domiciliare che ha portato al ritrovamento di 70 dosi di marijuana.

Poi ancora la polizia appena qualche settimana fa ha arrestato un pregiudicato trovato con ben 130 dosi di droga in auto. Per non parlare poi dei 13 chili di droga che sono stati scovati nell’ambito dell’operazione antimafia “Freezer” scattata lo scorso febbraio.

Importanti anche i riscontri avuti dai carabinieri: l’operazione più importante sicuramente quella che ha portato in carcere Francesco Domingo, alcamese di 33 anni, con un trascorso burrascoso e tanti anni di galera con la pesantissima accusa di omicidio e soppressione di cadavere: a lui i militari hanno trovato un chilo e 650 grammi di marijuana.