AMBIENTE

A Trappeto il “sindaco-poliziotto” contro gli sporcaccioni: raffica di multe per chi abbandona rifiuti

Un sindaco che adesso veste anche i panni di vigilantes. E’ la storia di Santo Cosentino, da qualche giorno primo cittadino di Trappeto, costretto anche a trasformarsi se il caso in “poliziotto” urbano per mantenere pulito il paese. Questo è un periodo molto delicato: arrivano i primi turisti in paese e con loro anche i villeggianti e i tanti emigrati all’estero.

Rifiuti abbandonati e discariche abusive rappresentano il peggior biglietto da visita. Lo sa bene il sindaco, reduce tra l’altro nella scorsa legislatura da un’esperienza prima di assessore e poi anche di presidente del consiglio. Sin dalle prime luci del mattino in questo periodo “pattuglia” il territorio e in questi giorni ha anche beccato uno sporcaccione: “Una persona l’ho vista mentre gettava un sacchetto in mezzo alla strada alla Ciammarita (una delle spiagge del paese, ndr) – racconta Cosentino – e ho immediatamente avvisato i vigili”.

Proprio questo cittadino è uno dei 23 che negli ultimi tempi è stato multato dalla polizia municipale per abbandono di rifiuti. In tal senso è contemplata una multa che può arrivare, a seconda dei casi, sino a 300 euro. “Sin dal mio insediamento – sostiene Cosentino – ho dato disposizione ai vigili urbani di multare a tappeto e di pattugliare il territorio costantemente. Proprio in questi giorni sono partite delle multe salate e molti casi sono stati scoperti soprattutto nelle zone più periferiche, quelle all’ingresso del paese. Il danno d’immagine per il nostro territorio derivante da questo fenomeno è incalcolabile. Il turista che vede questo scempio di certo non torna più e l’economia del paese, che si basa anche sul turismo, non può che andare a picco”.

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Ecco perchè a Trappeto da qualche tempo è cominciato un vero e proprio giro di vite per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. In questo periodo già si stima che in paese ci siano qualcosa come 3-4 mila presenze, oltre ai residenti. Il pericolo è quello di farsi sfuggire di mano il controllo delle aree più periferiche da dove arrivano ogni giorno in centinaia, anche dai paesi limitrofi, e che magari per disfarsi della spazzatura la gettano ovunque.

“In questi primi giorni di sindacatura – evidenzia il neo primo cittadino – stiamo lavorando emanando ordinanze, attivando controlli e mettendo in campo interventi di pulizia del territorio. Insomma, vogliamo fare rispettare le regole e rendere un paese più pulito e decoroso”. In quest’ottica si è appena conclusa una massiccia operazione di bonifica dei costoni sottostanti il lungomare e nei pressi del porto.

Lavoro realizzato dal corpo specializzato Nopcea, il nucleo operativo di protezione civile ed emergenza ambientale, che ha ripulito tutta quest’area da massi pericolanti e da rifiuti di ogni genere (NELLA FOTO). Con apposite attrezzature e imbracature si sono calati a strapiombo lungo la parete che è stata quindi messa in sicurezza. Nel contempo l’Anas hanno ripulito le aree di competenza all’ingresso del paese da erbacce e rifiuti nelle varie rotonde.