AMBIENTE

Partinico e l’emergenza rifiuti, operai in astensione denunciati in Procura

Questa volta il commissario straordinario dell’Ato Palermo 1 Natale Tubiolo fa sul serio. Ha messo nero su bianco una denuncia alla Procura di Palermo per la prolungata astensione dal lavoro di una trentina di operai dipendenti della società d’ambito addetti alla raccolta dei rifiuti a Partinico.

Si tratta di un vero e proprio esposto-denuncia querela come riporta l’intestazione della nota inviata alla Procura palermitana: “Chiedo che si dispongano gli opportuni accertamenti – scrive Tubiolo – per verificare eventuali reati”. Il dito è puntato contro gli operai dipendenti dell’Ato che dallo scorso 8 giugno si astengono dal servizio: in pratica si presentano all’autoparco di via Ungaretti, sede di partenza degli automezzi per espletare il servizio di raccolta della spazzatura, e rimangono a braccia conserte.

Nel contempo ieri il commissario straordinario del Comune, Maurizio Agnese, ha scritto all’Asp di Palermo chiedendo la verifica delle condizioni igienico-sanitarie della città letteralmente ricoperta dalla spazzatura, sia in centro storico che in periferia, a causa proprio dell’astensione di parte di questi lavoratori addetti al cantiere di Partinico (un’altra parte invece lavora e sono 6 dipendenti dell’Ato e i 27 operai interinali della Temporary, ndr).

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Scontata la risposta dell’azienda sanitaria, che dovrebbe pervenire entro le prossime 48 ore, con l’accertamento dell’emergenza sanitaria. A questo punto il commissario potrà emanare l’ordinanza sulla base dell’oramai famoso articolo 191 che dà l’opportunità agli enti locali di far effettuare la raccolta dei rifiuti a ditte esterne in sostituzione della società affidataria del servizio in condizioni di estrema gravità igienico-ambientale.

Intanto ieri si è tenuto al palazzo di città un vertice tra il commissario Agnese, i capisettore all’Ambiente ed Economico-finanziario e una rappresentanza del consiglio comunale proprio per discutere di questa emergenza igienico-sanitaria.

“Al Settore Economico-finanziario da pochi giorni si è insediato un nuovo responsabile – sostiene il presidente del consiglio comunale Filippo Aiello – che avrà la necessità di qualche giorno per prendere visione della situazione. C’è ottimismo sul fatto che dovrebbe migliorare la liquidità del Comune. Lo scorso 16 giugno si è incassata l’Imu, il 16 luglio invece scade la prima delle tre rate della tari, la tassa sui rifiuti. Si aspetta di avere questa liquidità a disposizione per potere fare i dovuti pagamenti all’Ato e rientrare quindi dagli stipendi arretrati con i lavoratori. Confidiamo nel buon senso di tutti, anche degli operai, per sbloccare questa situazione”.