CRONACA

Partinico, aggressione brutale a bimbe: la mamma non risponde al Gip

Si è avvalsa della facoltà di non rispondere la giovane mamma di Partinico, assistita dall’avvocato Giuseppe Pinella, accusata di aver picchiato violentemente le due figlie di due anni e mezzo e un anno. L’interrogatorio è avvenuto davanti al gip Fernando Sestito che aveva disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti della donna perché avrebbe commesso “reiterati maltrattamenti e lesioni gravi nei confronti delle figlie minori”.

Si è scoperto tutto soltanto quando la bimba di un anno nei giorni scorsi è finita in ospedale con lesioni, traumi cerebrali, graffi e persino morsi. Da una ricostruzione dei fatti si è risalito anche all’aggressione all’altra figlia maggiore, che poche settimane prima era finita in ospedale con entrambi i polsi fratturati ma la cosa venne coperta come un incidente domestico.

A portare le due piccole in ospedale a distanza di dieci giorni l’una dall’altra era stata la nonna. L’ospedale aveva poi segnalato la vicenda alle autorità. Secondo gli investigatori, in base a quanto riportano agenzie di stampa, la donna di 21 anni alternava pause di chiusura assoluta e esplosioni di rabbia.

Ogni occasione era buona per punire e picchiare le piccole. Percosse perché piangevano o non volevano mangiare o per altri futili motivi.