Palermo, nato tetraplegico per colpa dei medici: l’Asp condannata a risarcimento milionario

Ennesimo caso di malasanità. Una sentenza del tribunale ha condannato l’Asp a risarcire con una somma milionaria il neonato, ormai adolescente, che a causa della negligenza dei medici dell’Ingrassia di Palermo nel 2002 è nato tetraplegico. Stando al giudice Paolo Criscuoli la malattia, se il parto fosse stato eseguito prima, poteva essere evitata. I problemi pare siano sorti già in occasione dei controlli sulla gestante che, arrivata in ospedale il 26 giugno, ha partorito due giorni dopo con un cesareo in assenza di battito cardiaco. Il ragazzo che ha un’invalidità del cento per cento non potrà lavorare. A seguito della sentenza, l’Asp dovrà dunque risarcire al ragazzo tre milioni di euro e a partire dal suo diciottesimo anno d’età dovrà inoltre versargli una quota mensile di 1.344 euro fino ai 65 anni.