CRONACA

Partinico, militante di sinistra in carcere in Germania: “Negati diritti elementari”

 

L’unica cosa che viene comunicata è che Emiliano Puleo sta bene. Per il resto al partinicese di 30 anni, militante e attivista di Rifondazione Comunista, non è stato nemmeno autorizzato a mettersi in contatto telefonicamente con la sua famiglia. Gli unici a cui è stato concesso di poterlo vedere sono stati il console italiano ad Hannover e l’avvocato del “legal team” messo a disposizione dal partito della Linke.

Dalla sua viva voce ad amici, compagnie  parenti quindi non è stato possibile ancora rendersi conto di quanto sta accadendo e di quali sono le sue condizioni. Ad aggiornare sulla vicenda è Giacomo Minore, già segretario cittadino di Rifondazione, che attraverso i parlamentari del partito raccoglie informazioni anche per il tramite del consolato italiano in Germania: Puleo è detenuto nel carcere di Amburgo da venerdì scorso nell’ambito di un’operazione della polizia per i disordini che si sono creati per il G20.

“Attualmente, alludendo a generici problemi burocratici, – sostiene Minore – ad Emiliano Puleo viene impedito di fare una telefonata ai familiari, nonostante ne abbia diritto. La sua famiglia non si può mettere in contatto con lui da venerdì. Continuiamo a sollecitare il Consolato e l’Ambasciata perché ad Emiliano vengano garantiti i diritti basilari e perché venga rilasciato”. Ora si è in attesa del pronunciamento del tribunale tedesco rispetto alla richiesta del riesame avanzata dai legali che stanno seguendo le sorti di Puleo e di tutti gli altri fermati.

Intanto si sta organizzando una sorta di catena virtuale con la quale si vogliono sollecitare il consolato italiano ad Hannover e l’ambasciata di Germania in Italia a rilasciare il 30enne partinicese. Si potrà inviare nell’apposita pagina facebook (ambasciata di Germania Roma e consolato generale d’Italia-Hannover) un messaggio già realizzato da sottoscrivere con il proprio nome e cognome.

“In tanti ci avete scritto per avere notizie ed esprimere la vostra vicinanza ad Emiliano – scrive Rifondazione in una nota -. Chiunque voglia darci concretamente una mano può farlo inoltrando questo messaggio affinché l’ambasciata e il consolato si attivino per tutelare i diritti di Emiliano e degli altri manifestanti italiani arrestati ingiustamente. Un semplice gesto che può essere utile per mantenere alta l’attenzione”.

Secondo quanto riferito dall’europarlamentare Eleonora Forenza, anche lei presente alle manifestazioni contro il G20 ad Amburgo, Puleo ed altri manifestanti in realtà sarebbero stati fermati dalla polizia non durante le manifestazioni ma bensì mentre rientravano in ostello. Forenza ha informato che Puleo è stato trasferito in altra struttura rispetto a dove in questi primi giorni è stato trattenuto. A quanto pare il militante partinicese si troverebbe sempre ad Amburgo nel carcere di Billwerder.