CRONACA

Blitz antiabusivismo nelle spiagge di Castellammare del Golfo, sequestri e una denuncia

Giro di vite a Castellammare del Golfo contro il commercio abusivo. Polizia municipale e capitaneria di porto, coordinati dal comandante Davide Tumbarello, hanno messo in campo un’attività di controllo capillare che ha portato al sequestro di merce per un valore di circa 6 mila euro.

Il blitz è scattato nella spiaggia di Guidaloca dove sono stati trovati numerosi “vu cumprà” attrezzati di tutto punto con le loro bancarelle abusive che contenevano teli da spiaggia, occhiali, giocattoli e bigiotteria varia non solo non a norma ma venduta anche senza alcuna autorizzazione. Gli uomini della polizia municipale, guidati dal comandante Castrense Ganci, hanno persino scoperto un “deposito” abusivo utilizzato da questi ambulanti.

La merce veniva stipata in un locale situato nel bene confiscato alla mafia sulla spiaggia (nella foto). Un cittadino marocchino è stato identificato e denunciato mentre altri, almeno una decina, hanno abbandonato la merce in spiaggia fuggendo dopo l’avvio dei controlli.

“Abbiamo chiesto al comando di Polizia municipale di intensificare il monitoraggio contro ogni forma di abusivismo commerciale con controlli mirati sulle spiagge cittadine – affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Polizia municipale Maurizio Paradiso -. Continueremo con la nostra politica a tutela del consumatori, dei commercianti e di tutti i cittadini. Un problema difficile da arginare ma il potenziamento dei controlli è possibile anche grazie ai rinforzi: otto vigili urbani provenienti da Alcamo danno manforte ai vigili nel nostro organico in questi mesi estivi in cui occorre gestire il vasto territorio con una popolazione aumentata in maniera esponenziale”.

“Un servizio, in collaborazione con la Capitaneria di porto che ringraziamo per l’operatività ed il supporto professionale, che faremo in tutte le spiagge cittadine in maniera sistematica – aggiunge il comandante Castrense Ganci-. La nostra attività è completa perché l’amministrazione ha individuato i locali dove poter riporre la merce sequestrata. Inoltre il potenziamento degli agenti a supporto del comando ci consente di muoverci su più fronti di controllo e prevenzione. Già solamente a Guidaloca abbiamo sequestrato chili e chili di merce che era stata ammassata ovunque anche nei pressi di passerelle per l’accesso a mare dei disabili”.

La merce low cost, anche se di dubbia provenienza e senza alcuna certificazione, continua ad attrarre i bagnanti che, pur di risparmiare acquistano oggetti contraffatti di ogni genere.