Trasferimento istituto “Allmayer” di Alcamo, consiglio straordinario al “Marconi” il 24 luglio

Ci sarà il consiglio comunale aperto ad Alcamo per dibattere sul paventato rischio che 700 iscritti dell’istituto superiore “Allmayer” di Alcamo possano finire il prossimo anno scolastico 2018-2019 a Calatafimi. Nella conferenza dei capigruppo è stato stabilito di convocare la seduta il prossimo lunedì 24 luglio alle ore 19 al centro congressi “Marconi” di Alcamo. A confrontarsi non solo i 24 consiglieri comunali e l’amministrazione guidata dal sindaco Domenico Surdi ma anche parlamentari regionali e operatori scolastici.

Il “no” al trasferimento è sostanzialmente unanime: Alcamo non vuole perdere una scuola che ha registrato in questi ultimi anni un vero e proprio boom di iscritti e un progressivo aumento di indirizzi. Sarà occasione soprattutto per cercare di trovare una soluzione ed evitare che si concretizzi quanto già in realtà determinato dall’ex Provincia regionale di Trapani, titolare degli istituti superiori, che ha già avviato le procedure per la dismissione dell’affitto dei locali di viale Europa dove si trovano gli indirizzi ‘linguistico’ e ‘scienze umane’ per un totale per l’appunto di 700 studenti iscritti.

La stragrande maggioranza per ovvie ragioni logistiche sono alcamesi, quindi un eventuale trasferimento di questo gran numero di ragazzi sarebbe un vero e proprio disagio per non parlare di un aggravio dei costi di trasporto per centinaia di famiglie. Dismissione che però per l’ex Provincia è imprescindibile a causa dell’elevato costo dell’affitto annuale dell’immobile pari a 206 mila euro e di cui l’istituzione non si può più far carico per i problemi di bilancio legati alla liquidazione dell’ente oramai commissariato dal 2012 a Trapani.

L’unico spiraglio aperto che ha lasciato l’attuale commissario dell’ex Provincia è che si possa trovare un immobile alternativo ad Alcamo ma senza alcun onere a carico dell’ente. Presa di posizione che oltretutto non è piaciuta affatto al sindaco di Alcamo il quale è stato chiaro sotto questo aspetto: “Noi faremo di tutto per trovare delle soluzioni – ha giustamente evidenziato – ma l’ex Provincia non può pensare di lavarsene le mani, anche lei deve assumersi le sue responsabilità”.

Quindi entro la fine del prossimo anno scolastico dovrà essere trovata già una nuova soluzione altrimenti l’istituto di viale Europa potrà fare “armi e bagagli” e trasferirsi a Calatafimi in contrada Sasi in locali di proprietà proprio dell’ex Provincia. L’idea del consiglio comunale è quella di tenere acceso il dibattitto e soprattutto di smuovere le istituzioni ai vari livelli per evitare l’epilogo del trasferimento dell’istituto. La parola passa adesso al consiglio straordinario del prossimo 24 luglio in attesa magari che la soluzione possa essere davvero trovata in quella sede.