CRONACA

Operazione antidroga a Castellammare del Golfo, scoperte piantagioni: due arresti, uno è “Joe l’americano”

Due piantagioni scoperte alla periferia di Castellammare del Golfo. In tutto 600 piante che erano coltivate da una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, tale Giuseppe Galatioto (nella foto a sinistra), 61 anni, soprannominato “Joe l’americano”, e da un incensurato, Gaspare Stabile (a destra), 49 anni, entrambi castellammaresi.

Per loro si sono aperte le porte del carcere di San Giuliano a Trapani con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti del tipo marjiuana. Galatioto è considerato un vecchio pregiudicato in odor di mafia ed ex sorvegliato speciale. Ad arrestarli la polizia di Alcamo che si è spinta sino a Castellammare per chiudere il cerchio su questa operazione.

Le piantagioni sono state scoperte in contrada Comune dove i poliziotti hanno rinvenuto due piantagioni di marjiuana dell’estensione di 50 metri ciascuna, la prima con circa 100 piante di cannabis indica, la seconda con circa altre 500 piante.

E’ anche scattata la perquisizione domiciliare per entrambi gli arrestati ed a casa di Galatioto l’ulteriore sorpresa: altre 160 piante sono state rinvenute in fase di essiccamento e due fucili, uno a pompa ed uno moschetto entrambi abusivamente detenuti. Per questo motivo per Joe l’americano è scattata anche una denuncia per detenzione abusiva di armi.