Decine di ettari di sterpaglie, bosco e macchia mediterranea andati in fumo in pochi giorni. E’ allarme incendi nel comprensorio partinicese dove accanto al fuoco che sta riducendo in cenere parte del territorio e mettendo a rischio anche le abitazioni si consuma anche un problema di carenza soprattutto di vigili del fuoco.
Appena 5 pompieri per turno al distaccamento partinicese in un territorio vastissimo dove la competenza si estende su un comprensorio di 10 comuni, da Partinico a Balestrate per arrivare sino a Cinisi, San Giuseppe Jato e Camporeale. All’incirca un bacino di 100 mila abitanti, troppi per gli spuntati pompieri del distaccamento. Si deve anche far fronte al rischio di infortuni: a farne le spese nei giorni scorsi proprio un vigile del fuoco a Partinico che per salvare una casa lambita dalle fiamme nel vasto incendio che ha interessato la zona di Trappeto, tra il centro abitato e la “Ciammarita”, si è infortunato ad una gamba.
A confermare la grave carenza di uomini ma anche di mezzi il fatto che il distaccamento di Partinico non è stato in grado di fronteggiare gli incendi degli ultimi giorni: a supporto sono arrivate squadre da Palermo, Trapani e persino da Messina. Altri vasti incendi hanno interessato la zona di Romitello a Borgetto, ed ancora Camporeale e soprattutto Partinico dove in via Mulini è andata a fuoco una grande discarica abusiva che ha avvolto la città da una nube nera per qualche ora.
Proprio in questi giorni il segretario regionale del Conapo (sindacato autonomo dei vigili del fuoco), Giuseppe Musarra (nella foto a destra), in una nota ha denunciato la mancata applicazione della legge da parte della Regione che impone la stipula di una convenzione con il corpo dei vigili del fuoco per il raddoppio dell’operatività delle squadre in servizio: “Della stipula di apposita convenzione tra la Regione e le Direzione Regionale dei vigili del fuoco – afferma Musarra – non se ne parla. Chiediamo al presidente della Regione Rosario Crocetta un impegno concreto per porre in atto, in tempi celeri, un programma di lotta attiva contro gli incendi boschivi che metta a disposizione dei comandi provinciali dei vigili del fuoco le necessarie risorse aggiuntive”.
“Chiediamo solo l’applicazione della legge che in tutte le Regioni d’Italia è concretizzata – aggiunge il segretario provinciale del Conapo Palermo, Benedetto Chiavello (nella foto a sinistra), oltretutto vigili del fuoco impiegato al distaccamento di Partinico – mentre in Sicilia no. Il raddoppio delle squadre operative permetterebbe sicuramente di potere anche rispondere a più incendi contemporaneamente come accaduto in questi giorni nel nostro territorio partinicese mentre oggi non possiamo farlo”.
