CRONACA

Partinico, periferie bombe ecologiche: dalla 186 alla via Benevento è emergenza discariche (VIDEO)

Con un’emergenza rifiuti che ancora non è stata superata a Partinico sono proliferate come funghi anche le discariche abusive nel lungo periodo in cui è stata ferma la raccolta differenziata porta a porta. Il territorio è stracolmo di siti che sono vere e proprie bombe ecologiche: le zone più a rischio sono sicuramente il bivio di contrada Mirto, la statale 186 che collega Partinico a Borgetto e così anche la via Benevento.

Discariche abusive che sono state segnalate dai consiglieri comunali Michele Chimenti, Mauro Lo Baido, Gianfranco Lo Iacono e Totò Rappa con una lettera inviata al commissario straordinario del Comune, Maurizio Agnese, con la quale si sollecita un intervento istituzionale nei confronti dell’Ato Palermo 1, ente che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. Nel contempo si caldeggia anche l’implementazione di controlli sul territorio per reprimere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti da parte della Polizia municipale.

“Appare imprescindibile – sostengono i consiglieri – avviare una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la cittadinanza, attraverso le emittenti radiofoniche e televisive locali, il sito internet del Comune e tramite appositi canali social ufficiali, al fine di fornire adeguate e continue informazioni ai cittadini sulla raccolta differenziata, sulla localizzazione dei punti di raccolta, sugli orari di conferimento, etc., nel tentativo di migliorare la collaborazione da parte dei cittadini, fondamentale per aumentare la differenziata e mantenere pulita la città”.

In realtà tutti provvedimenti che proprio in questi giorni sono stati messi a punto da Comune e Ato rifiuti: “Ci sono state riunioni operative – replica il presidente del consiglio, Filippo Aiello – nel corso delle quali è stata stabilita una campagna capillare di sensibilizzazione, con la bandizzazione addirittura quartiere per quartiere del calendario di raccolta della spazzatura. Alla polizia municipale è stato dato input di controllare capillarmente il territorio, cosa che è già partita e le prime multe sono già arrivate”.

Ulteriore proposta per potenziare l’informazione per la raccolta rifiuti è quella di creare un’apposita app: “Attraverso questo strumento – sostiene il consigliere Rappa – si potrebbe sicuramente far veicolare tutte le informazioni necessarie”.

GUARDA IL VIDEO CON LE DISCARICHE SEGNALATE