Ha preso il via la seconda trance delle demolizioni sulla costa di Carini. Il sindaco Giovì Monteleone quattro mesi fa aveva affidato a una ditta privata il compito di abbattere sette immobili.
L’ultima demolizione era avvenuta lo scorso 19 aprile, quando le ruspe buttarono giù un’abitazione di circa 300 metri quadrati. A giugno era andato a terra un edificio del centro, nel rione ‘Sofia’.
“Per evitare che le aree liberate dalla abitazioni vengano trasformate in discariche – dice il sindaco – verranno collocate le barriere cosiddette jersey. Purtroppo difficoltà legate a mancanza di personale e alla vastità del territorio non ci consentono un monitoraggio costante e totale. Le strade che corrono parallele alle corsie dell’autostrada saranno comunque monitorate e chi trasgredirà l’ordinanza di deposito rifiuti sarà sanzionato, com’è successo fino a stamattina, con una multa il cui importo minimo è 600 euro”.
