Dagli atti emerge un solo testimone che sarebbe in sostanza il poliziotto che lo ha arrestato. Per il momento basta questo alla giustizia tedesca per trattenere in carcere Emiliano Puleo, 30 di Partinico, l’attivista di sinistra che oramai dallo scorso 7 luglio è dietro le sbarre nel carcere di Amburgo in seguito ai tumulti nel corso del G20.
Gli avvocati del legal team che stanno seguendo Puleo e gli altri attivisti ancora in carcere hanno esaminato con attenzione tutti gli atti. Ciò che viene fuori è quanto è stato confermato nelle prime ore: per incastrare Emiliano è bastato il ricordo di un poliziotto che lo ha indicato come uno tra coloro che si trovava nel gruppo dei “violenti e facinorosi”: dichiarazioni che però in realtà convincono anche poco.
Secondo quanto sostiene il legal team quest’ultimo avrebbe dato comunque indicazioni generiche e dunque con proverebbero o inchioderebbero Emiliano Puleo di fronte alle sue presunte colpe. Per i legali del 30enne partinicese non ci sarebbero prove.
Intanto continuano gli attestati da tutta Italia di solidarietà e sostegno nei confronti di Puleo, uno degli ultimi è quello addirittura del noto vignettista Vauro che ha dedicato la sua matita proprio al partinicese (nella foto).
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