ENTI LOCALI

Sindaco e giunta a Trappeto si autotassano, salvato il cartellone dell’estate

Anche quest’anno salvo in extremis il cartellone delle manifestazioni estive a Trappeto. Grazie al volontariato, ad associazioni e movimenti, a qualche artista che ha ridotto drasticamente il suo cachet, a qualche sponsor privato ed anche al contributo dato dall’amministrazione comunale e dalla presidenza del consiglio. Infatti il sindaco Santo Cosentino (nella foto), i suoi tre assessori Andrea Albano, Rosa Orlando ed Emanuele Bologna,  e il presidente dell’assise Salvatore Orlando hanno deciso di autotassarsi e di sborsare di tasca propria 3 mila euro per salvare gli eventi:

“Ci siamo autotassati per affrontare le spese necessarie per poter realizzare questo programma – conferma il primo cittadino -. Tecnicamente non si tratta di rinuncia all’indennità dal momento che ad oggi ancora non abbiamo preso un solo centesimo di indennità per questioni comunque formali e burocratiche”. Il programma prevede una serie di appuntamenti sino a settembre e ci sono sicuramente anche eventi di richiamo nonostante il budget molto limitato.

Sarà ripresa la rassegna “Non solo classica”, interrotta lo scorso anno a causa proprio di mancanza di fondi, sempre sotto la direzione artistica del maestro Ambrogio D’Amico. C’è stata anche la sfilata storica a cura dell’associazione turistica e la chiusura dei festeggiamenti di San Pio, mentre si terrà la sentitissima festa dell’Assunta il 15 agosto, tutti eventi finanziati proprio da questa autotassazione.

Per il sindaco e parte della sua attuale maggioranza che lo sostiene non è la prima volta che si autotassano per organizzare gli eventi estivi a causa delle ristrettezze finanze del municipio. Già lo scorso anno e anche nel 2015 Cosentino, all’epoca presidente del consiglio, insieme all’ex sindaco Vitale e alla sua giunta rinunciarono ad alcuni mesi di indennità. La scorsa estate in questo modo si racimolarono 8 mila euro e anche in quel caso il cartellone degli eventi fu salvato. Addirittura due anni fa parteciparono anche i consiglieri di maggioranza che rinunciarono ai gettoni di presenza di ben 5 sedute.

La somma racimolata servì per pagare gli artisti di una certa fama impegnati all’interno del cartellone ‘Non solo classica’ e per liquidare quanto dovuto alla Siae per tutti gli spettacoli in programma. Anche quest’anno, quindi, ci si muoverà su questa stessa lunghezza d’onda. Trappeto, così come la stragrande maggioranza dei Comuni siciliani, sono stati colpiti dall’onda dei tagli selvaggi ai trasferimenti di Stato e Regione, oltre che dalle decurtazioni ai contributi che arrivavano proprio per le manifestazioni culturali e per gli spettacoli sempre dal governo regionale. Tagli che hanno portato di conseguenza alle difficoltà di questi anni a realizzare eventi di richiamo nel periodo estivo e non solo.