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Festa d’agosto a Partinico salva in extremis, niente soldi dal Comune: ed è già veleno pre-elettorale(VIDEO)

Salvata in extremis la “festa d’agosto” a Partinico, quella in onore della patrona della città, la Madonna del Ponte. Seppur con un programma claudicante e messo in piedi solo all’ultimo istante, con nessun evento di grande richiamo e con l’utilizzo quasi esclusivamente del volontariato e degli artisti locali, alla fine comunque si è riuscito a realizzare un cartellone il cui clou sarà da domani, 4 agosto, e sino a martedì 8.

Lontani dai fasti di un decennio fa, quando per queste occasioni arrivavano in città cantanti di grido, la Presidenza del consiglio, la Pro Loco e il mondo dell’associazionismo, supportato da sponsor privati, hanno abbozzato qualche spettacolo che possa almeno far sorridere i partinicesi e far animare le oramai deserte strade del centro storico.

Per riuscire nell’obiettivo è stata necessaria un’autotassazione del presidente del consiglio, Filippo Aiello, e dell’ex vicesindaco Gioacchino Albiolo: “Purtroppo dal Comune non sarà uscito un solo centesimo perchè il bilancio non è stato approvato – sostiene Aiello – e quindi non è stato possibile impegnare nemmeno fondi per punti luce e pagare la Siae”.

Oltretutto rischiare seriamente di saltare tutto anche perchè inizialmente il commissariato di Pubblica sicurezza aveva negato l’autorizzazione allo svolgimento degli spettacoli: in fretta e furia sono stati presentati le planimetrie per le vie di fuga, la relazione di protezione civile a cura dell’Organizzazione europea vigili del fuoco e la postazione per un’autoambulanza.

Non sono mancate le scintille, frutto probabilmente anche delle elezioni nella prossima primavera del 2018. La deputazione della Madonna del Ponte ha respinto la “donazione” da parte del presidente del consiglio dell’esibizione della banda “Anton Bruckner”: “Non vogliamo l’elemosina di nessuno, tantomeno che ci siano strumentalizzazioni politiche dietro la festa della patrona” qualcuno dei deputati ha sussurrato.

Le altre scintille saranno con i commercianti con cui i rapporti sono tutt’altro che idilliaci. Infatti per il prossimo 26 agosto c’è l’intenzione di organizzare la “Notte bianca”: “Coinvolgeremo lunedì in una riunione operativa tutti gli esercenti per verificare il loro interesse” evidenzia Aiello.

Ma già una ventina di commercianti sono sul piede di guerra, specie quelli della via Francesco Crispi: “Vorrebbero che ci autotassassimo per organizzare la Notte bianca? Non se ne parla proprio – ribatte un esercente, Salvo Groppuso -. Noi già affrontiamo ingenti spese per aprire sino a notte fonda pagando tasse e operai. La Notte bianca la organizzeremo ma non con la Presidenza del consiglio. Abbiamo già la vicinanza di due consiglieri, Maria Grazia Motisi e Salvatore Governanti, che si stanno adoperando per realizzare una Notte bianca ma con l’aiuto di sponsor privati”.