AMBIENTE

Partinico e Borgetto, ancora emergenza rifiuti: tra discariche abusive e raid incendiari (VIDEO)

Partinico e Borgetto continuano ad essere assediate dal problema dei rifiuti. In questo momento la situazione più critica è a Borgetto dove gli operai dell’Ato rifiuti sono a braccia conserte per via dei tanti stipendi arretrati maturati: di conseguenza raccolta molto a rilento e paese ricolmo di spazzatura.

A questo si aggiunge anche l’inciviltà che finisce per causare gravi danni all’ambiente e alla salute: ieri ennesimo raid criminale da parte di qualcuno che ha dato fuoco ad un cumulo di rifiuti in via Monastero (nel video amatoriale inviato alla nostra redazione da alcuni residenti). Impauriti i residenti della zona che adesso temono per le conseguenze del rogo.

A Partinico il servizio di raccolta porta a porta è ripreso, seppur con le sue battute a vuoto in alcune giornate e in certi quartieri, ma resta il problema delle periferie. Soprattutto nelle zone più periferiche ci sono decine di discariche a cielo aperto. Una delle aree più degradate da anni è quella di contrada Quattro Vanelle, al confine con Balestrate.

Il Comune balestratese più volte ha sollecitato Partinico ad intervenire ma ad oggi nulla. Siamo in una strada in questo periodo piena di villeggianti e che porta al santuario della Madonna del Ponte, dunque anche conosciuta da turisti e fedeli. Qui si trovano tante miocrodiscariche che contengono, oltre ai rifiuti urbani, anche tavoli, sedie, materassi, elettrodomestici, casse acustiche, vestiti e divani.

Il responsabile dei servizi dell’Ato rifiuti Palermo 1, Aldo Tola, non ci sta: “Di queste bonifiche se ne sono fatte e se ne stanno facendo a mai finire – replica – ma il problema in questo caso non sono le istituzioni. Qui la sola responsabilità è degli incivili. La nostra società non può controllare ogni singolo centimetro di questo territorio e oltretutto la bonifica delle discariche non è nemmeno nostro compito. La gente perbene e civile deve denunciare quando vede chi crea questo scempio. Se si pretende che si raccolgano anche rifiuti abbandonati per strada allora credo che non basterebbero nemmeno 2 mila dipendenti per garantire la pulizia della città”.

GUARDA IL VIDEO