CRONACA

Partinico, Puleo in carcere per scontri G20: detenzione che potrebbe prolungarsi, l’appello di Rifondazione

Nuovo appello per Emiliano Puleo (nella foto), l’attivista partinicese di 30 anni che oramai da un mese è rinchiuso nel carcere di Amburgo in seguito agli scontri maturati al G20 che si è organizzato in terra tedesca lo scorso mese di luglio. la madre, Fina Fontana, ha la possibilità di poterlo vedere una volta a settimana ma le restrizioni restano ancora molte, secondo quanto viene raccontato dai compagnia di Partinico.

“E’ rinchiuso in una cella – scrive Rifondazione Comunista di Partinico – senza cellulare, computer e con pochi minuti da spendere per poter telefonare a casa. La burocrazia tedesca rende anche difficoltosa la procedura per inviargli dei libri, per cui anche la possibilità di alleviare la solitudine e l’angoscia di quest’isolamento con la lettura di un buon libro è notevolmente ridotta”.

La madre ha raccontato che Emiliano è in una buona condizione fisica ma sta cominciando a risentire il prolungamento della detenzione a livello psicologico. Ecco perchè Rifondazione lancia un appello affinchè in tanti scrivano all’attivista partinicese per non farlo sentore solo anche perchè, secondo le regole della giustizia tedesca, la detenzione potrebbe ancora tirare per le lunghe:

“Scrivete delle lettere o cartoline per fargli sentire che non è solo e che non lo abbiamo abbandonato – sostiene Rifondazione -. E se non sapete bene cosa scrivere, anche una poesia, un testo di una canzone che amate, un brano del vostro libro preferito, possono andare bene. Qualunque cosa, basta che la nostra vicinanza arrivi fino a lui”. Si può scrivere riportando nella lettera il mittente e la seguente dicitura: Emiliano Puleo (02/02/1987), Jva Billwerder Dweerlandweg n° 100-22113 Hamburg Germany.