ENTI LOCALI

Comuni inadempienti, da Partinico ad Alcamo commissariati dalla Regione per il rendiconto 2016

Nessuna traccia dell’approvazione del Rendiconto finanziario del 2016 e arriva il commissariamento della Regione. Diversi i Comuni del comprensorio a cavallo tra il partinicese e il Golfo di Castellammare che sono finiti sotto commissariamento: ora per loro scattano i canonici 30 giorni di tempo per approvare il documento contabile.

In caso di “recidiva” allora i consigli comunale verrebbero sciolti e commissariati a loro volta per inadempienza. Tra i Comuni della provincia di Palermo figurano Partinico, Borgetto, Balestrate, Cinisi, Giardinello, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Terrasini e Trappeto. A Partinico è stato nominato in qualità di commissario Girolamo Ganci inviato dall’assessorato regionale alle Autonomie locali.

Nel trapanese figurano i Comuni di Alcamo e Castellammare del Golfo: nel primo caso la Regione ha nominato Giuseppe Petralia, nel secondo sempre Girolamo Ganci. Ad Alcamo già è stato fissato il consiglio comunale in cui si dovrà deliberare il Rendiconto del 2016 per il prossimo 28 agosto: se non ci dovessero essere colpi di scena sarà approvato e dunque non sarà sollevata l’assise.

“Ricordo che Alcamo – afferma l’assessore alle Finanze, Roberto Scurto – è uno dei pochi Comuni, di dimensioni non piccole, ad aver approvato già il bilancio 2017/2019 a inizio esercizio e sta completando i lavori sul rendiconto nonostante nuove norme e nuovi adempimenti. Dire che ci hanno sciolti, il consiglio è stato rimosso e altro ancora sono soltanto rischi futuri in caso di totale inadempienza e non è il nostro caso. Ricordo che negli ultimi anni i commissari ad acta sono sempre stati la prassi quando nella nostra città il bilancio addirittura si approvava a novembre. Alcamo nello scenario regionale è tra i Comuni virtuosi”.

A Castellammare del Golfo dall’opposizione viene accesa la miccia della polemica: “Un commissario non si nega a nessuno – commenta il consigliere Giuseppe Fausto -. Nominato il funzionario della Regione che, in seguito alla mancata approvazione del rendiconto di gestione del Comune di Castellammare del Golfo, dovrà occuparsi di tale approvazione con costi a carico della cittadinanza”.