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Alcamo, precari del Comune alla riscossa: tremano le casse del municipio

Comune di Alcamo sotto scacco dei suoi precari. Le sorti finanziarie del municipio rischiano seriamente di deflagrare di fronte all’avanzata dei diritti posti dal personale non dipendente. La prima botta in realtà è già arrivata anche se stiamo parlando soltanto di quello che potrebbe essere soltanto un piccolo assaggio.

Infatti sono già esecutive ben 4 sentenze che danno ragione ad altrettante lavoratrici precari dell’ente le quali hanno avanzato un risarcimento danni per essere state utilizzate oltre i famosi 36 mesi senza avere mai avuto una stabilizzazione così come invece stabilisce la legge comunitaria.

Ieri è approdato uno di questi debiti fuori bilancio da riconoscere in consiglio comunale, pari a 11 mila euro, ma è stato tutto rinviato in attesa di esaminare tutti e 4 i debiti ed esitarli, non arrivati ieri sera soltanto per ragioni tecniche e di tempistica. Tra i consiglieri, però è affiorata la preoccupazione per le future finanze del Comune alcamese.

Un primo allarme è stato già lanciato dal segretario generale del Comune, Vito Bonanno, che ha riscontrato che di casi simili ce ne sono all’incirca 200 all’interno del Comune. Se tutti i lavoratori dovessero fare ricorso, e quindi gli venisse riconosciuto come indennizzo per risarcimento il pagamento extra di 5 stipendi sulla base dell’ultima retribuzione avuta, da un conto fatto dalla segreteria generale il Comune dovrebbe sborsare qualcosa come quasi 2 milioni e mezzo di euro.

Somma che metterebbe seriamente a rischio l’equilibrio delle finanze del Comune. Ecco perchè sulla vicenda in consiglio sono stati chiesti degli approfondimenti. Nel contempo ieri sono stati riconosciuti altri due debiti fuori bilancio, un altro ancora è stato rinviato perchè l’aula ha chiesto ulteriori chiarimenti per approfondire la vicenda di un sinistro e di un contenzioso sorto con un’agenzia assicurativa circa la copertura o meno in quel periodo dell’ente.

In apertura di seduta, durante le comunicazioni, sono state avanzate le più disparate problematiche: dalla prolungata chiusura del parcheggio sotterraneo di piazza Bagolino, oramai non attivo dallo scorso 1 luglio, alle continue segnalazioni dei cittadini circa alcuni disservizi legati alla raccolta dei rifiuti, per arrivare alla scarsa pulizia anche delle strade principali della città.