Partinico, addio anche all’ultima isola pedonale: da oggi via Crispi totalmente “libera”

Addio all’ultima isola pedonale in città. O forse è un arrivederci, chissà. Sta di fatto che da oggi, 1 ottobre, sarà transitabile anche l’ultimo tratto della centrale via Francesco Crispi, una delle strade più importanti del centro storico. In pratica non un solo angolo di Partinico è protetto dallo smog, se non le ville comunali che oltretutto nei giorni festivi non sono neanche fruibili. Il centro storico di Partinico si avvia quindi ad essere definitivamente “non a misura di pedone”.

E’ scaduta infatti ieri l’ordinanza, firmata dall’allora sindaco Salvo Lo Biundo prima delle sue dimissioni per la candidatura alle prossime elezioni regionali, con la quale si istituiva l’isola pedonale in un tratto finale dell’arteria all’intersezione con la via Bellini. In via Crispi si era provato a realizzare l’isola pedonale ma erano sorti problemi di viabilità in alcune arterie che finivano per trasformarsi in veri e propri vicoli.

Residenti e anche commercianti si lamentarono e l’esperimento non durò che pochi mesi. Resistette soltanto quest’ultimo tratto di strada, con l’Isola quindi accorciata. E’ stato creato un piccolo parco giochi con panchine, sedie e tavolini. Ma ora non ci sarà nemmeno più questo se si considera poi che a livello sperimentale fu provata la chiusura di piazza Duomo e piazza Garibaldi ma anche in questo caso tutto è abortito.

“Noi smonteremo – commenta Maurizio De Luca, gestore di una delle attività commerciali in cui ricadeva l’isola pedonale – per rimanere dentro la legge come giusto che sia. Toglieremo il gazebo, toglieremo il verde, toglieremo l’area giochi per i piccoli e lasceremo spazio al niente. Intanto abbiamo già da tempo presentato un’istanza per mantenere il tratto pedonale pagando come giusto che sia l’occupazione di suolo pubblico, ma nessuno ci ha dato motivata risposta”.

In tal senso è stata avviata una petizione popolare che sarà consegnata al commissario straordinario del Comune Maurizio Agnese, per chiedere il ripristino dell’interdizione ai veicoli di questo tratto di centro storico: “Abbiamo un’altra visione di città e personalmente non posso accettare che sia semplicissimo riempire una comunità di rifiuti – aggiunge polemicamente De Luca – mentre è difficilissimo se non impossibile regalare e mantenere una gradevole isola pedonale urbana”.

Ad oggi sono state già raccolte 300 firme nell’apposito modulo che potrà essere sottoscritto alla libreria “Leggere è…” di via Crispi e alla sede di “Iniziativa territoriale” alla galleria degli artisti di corso dei Mille. “L’organo che presiedo non ha competenza in materia – sostiene il presidente del consiglio Filippo Aiello – ma personalmente credo che l’isola pedonale debba essere ripristinata”.