POLITICA

Partinico, l’ex sindaco Lo Biundo ‘raduna’ gli uffici: al Comune i cittadini non sono tutti uguali

Immaginatevi che qualche semplice cittadino si svegli al mattino, abbia delle buone idee e voglia esprimerle chiedendo però che attorno a lui si radunino funzionari e dirigenti di un intero settore del Comune. Secondo voi cosa accadrebbe a Partinico, così come in qualsiasi altro ente locale? Lo possiamo ipotizzare e sarebbe anche fin troppo un eufemismo se dicessimo che la risposta sarebbe quella di mandarlo a quel paese.

Purtroppo però, quanto accaduto stamattina fa capire come a Partinico l’istituzione locale non consideri i cittadini alla pari. Perchè può anche capitare che un ex sindaco, e ribadiamo ex, dunque un semplice cittadino, si presenti e riesca a radunare le truppe degli uffici e addirittura a dare soluzioni su come risolvere l’emergenza rifiuti. Nessuno scherzo, sembra una fake news ma così non è.

In un comunicato (cliccando nella foto il testo integrale) l’oramai ex sindaco Salvo Lo Biundo, in carica sino ad aprile scorso e dimessosi per candidarsi alle prossime elezioni regionali, ha rivelato di avere avuto “un incontro con gli uffici comunali per confrontarsi sulle soluzioni da adottare per uscire dall’emergenza”. Ha evidenziato di avere avuto “delega” da diversi consiglieri comunali, rappresentativi dei movimenti civici: “Già da domani mattina – scrive Lo Biundo – si comincerà gradualmente a rimuovere le 250 tonnellate di rifiuti accumulati in questi giorni di blocco del servizio. Il senso civico che ci contraddistingue ci ha spinti ad intervenire a supporto degli uffici, con i quali sono state concordate delle soluzioni per uscire dal grave stato di emergenza igienico sanitaria e di sicurezza in cui versa il territorio”.

Parole che hanno scatenato il putiferio: “Siamo alla speculazione politica – sottolinea il consigliere di opposizione Giovanni Billeci -, per meri interessi elettorali l’ex sindaco si vende meriti che non ha. Ha governato per 9 anni e le emergenze rifiuti si sono sprecate, non si capisce oggi come possa riuscire a trovare soluzioni”.

“A che titolo – scrive in una nota il gruppo consiliare Prospettiva Comune che è costituito dai consiglieri Michele Chimenti, Totò Rappa, Mauro Lo Baido e Gianfranco Lo Iacono – l’ex sindaco si è fatto portavoce presso gli uffici comunali per risolvere, a suo dire, l’ennesima emergenza rifiuti? Un normale cittadino se vuole accedere agli atti del Comune deve seguire una procedura prevista dalla legge sulla trasparenza nei tempi previsti e secondo un articolato iter”. Evidente per il Comune di Partinico i “normali” cittadini non sono tutti uguali.

Non resta che aggrapparsi ad una sola ipotesi per sperare che davvero a Partinico non si sia arrivati a questo punto: diteci che un hacker ha attaccato (per l’ennesima volta) il profilo dell’ex primo cittadino di Partinico. Altrimenti non ci resta che piangere.